Gli ultras dell’Inter e l’affare parcheggi a San Siro. «Loro sono palermitani, il padre era il referente di Totò Riina a Milano»
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Foto l'urlo della nord Un patto di non belligeranza, in nome degli affari, tra le tifoserie rivali di Inter e Milan. In questo modo, secondo i magistrati della procura di Milano, Curva Nord e Curva Sud avrebbero massimizzato i loro profitti illeciti. Ricavi da centinaia di migliaia di euro con qualche differenza. Al direttivo dell’Inter viene contestata l’associazione a delinquere ma con l’aggravante del metodo mafioso a causa dei collegamenti dei vertici ultras, tra gli altri, con Antonio Bellocco, rampollo della ‘ndrangheta di Rosarno, ucciso a inizio settembre da Andrea Berretta, a capo della stessa curva Nord dell’Inter che Bellocco stava scalando. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Ne parlano anche altre testate
«Ma se io vi appalto a voi la distribuzione di Boem? All'interno dello stadio... Vorrebbe che l'interlocutore, il capo ultrà milanista Luca Lucci, tra gli arrestati di ieri, lo aiutasse a far vendere dentro San Siro la bevanda a marchio «Boem», sponsorizzata dallo stesso rapper e dal collega Lazza. (il Giornale)
CAOS CURVE C'è anche un incontro fra i capi ultras della Curva dell'Inter e l'ex difensore dei nerazzurri, Milan Skriniar, per discutere di "calciomercato" agli atti dell'inchiesta della Procura di Milano sul tifo organizzato. (Sport Mediaset)
Ritorna alla mente cosa è accaduto dopo il Pandoro Gate e lo scandalo legato alle Uova di Pasqua: non è arrivata, almeno per il momento, nessuna dichiarazione dall'artista, che solamente pochi giorni fa ha inaugurato una casa di accoglienza in un bene confiscato alla criminalità con la Fondazione Fedez. (DiLei)
Quattro parole, diciassette lettere: "Il joker ride sempre". E sopra, a sventolare fiera, una bandiera con quello che è diventato negli anni il simbolo dei "Banditi". (MilanoToday.it)
Una giornata bollente quella di ieri, ma non per il calcio giocato. (TUTTO mercato WEB)
"Mi è stato comunicato che per tutte le comunicazioni tra società e tifoseria, l'unico interlocutore sarebbe dovuto essere Ferdico Marco, questo mi è stato detto da Ferdico stesso". (Il Messaggero Veneto)