Scoperto un maxi giro di opere d'arte contraffatte, da Warhol a Banksy: blitz contro due falsari a Lucca e Pistoia
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Case d’asta considerate compiacenti, un giro di falsi che se piazzati sul mercato avrebbero fruttato oltre 200 milioni. E poi una batteria di falsari scoperti in mezza Europa talmente bravi che «questa inchiesta è la più grande operazione a tutela di Banksy», dicono gli esperti dell’archivio dell’artista internazionale. I carabinieri del Tutela Patrimonio culturale di Roma – coordinati dal procuratore Teresa Camelio e dal sostituto Egidio Celano – hanno notificato 38 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone che sono accusate a vario titolo di concorso in ricettazione, falsificazione e commercializzazione di falsi. (Corriere Fiorentino)
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Attiva la lettura vocale Producevano e commercializzavano, anche attraverso case d'aste compiacenti, opere d'arte false del tutto simili a originali di capolavori dei più disparati artisti.... (Virgilio)
Concorso in ricettazione, falsificazione e commercializzazione dei beni d'arte i reati contestati. (LA NAZIONE)
E poi Wassily Kandinsky, Gustav Klimt, Henry Moore, ma anche Marc Chagall, Monet, De Ch… Un’indagine transnazionale coordinata dalla procura di Pisa ha sventato il traffico di opere d’arte false. (La Repubblica Firenze.it)
Scoperta dalle forze dell'ordine una rete europea di falsari d'arte che realizzavano falsi Warhol, Banksy e Picasso e poi cercavano di venderli ad ignari acquirenti con l'aiuto di case d'asta complici in Italia. (ilmessaggero.it)
Pisa — Tutto inizia dalla Cariatide in piedi di Modigliani. (La Repubblica Firenze.it)
Una indagine transnazionale coordinata dalla Procura di Pisa ha scoperchiato un traffico di opere d'arte di grandi autori, da Banksy a Warhol, da Picasso a Monet, fino a Klee e Chagall. (La Repubblica Firenze.it)