Trump: «Lo scambio di prigionieri è una vittoria per Putin»

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Donald Trump è tornato a criticare lo scambio di prigionieri tra Washington e Mosca. «Penso che sia meraviglioso che Evan (Gershkovich, il reporter del Wsj) sia rientrato, come pure gli altri, ma i russi hanno fatto un affare fenomenale e questo crea un cattivo precedente», ha detto a Fox News (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

Di Euronews Biden e Harris salutano i tre cittadini statunitensi liberati, mentre i prigionieri russi vengono accolti da Putin. In tutto sono 24 le persone rilasciate da entrambe le parti, è il più grande scambio dai tempi della Guerra Fredda (Euronews Italiano)

Per l’ ‘assassino del Tiergarten’ Vladimir Putin ha srotolato giovedì sera il tappeto rosso. Il sicario del Cremlino, Vadim Krasikov, è stato accolto calorosamente dal capo del Cremlino all’aeroporto di Mosca insieme a un manipolo di spie, riciclatori e contrabbandieri russi, liberati in cambio di giornalisti, attivisti e dissidenti. (la Repubblica)

Sofia Subbotina, la compagna dell’attivista russa Sasha Skochilenko, ha rivelato, in un’intervista con l’emittente di San Pietroburgo Bumaga, i dettagli dello scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti. (LAPRESSE)

Giornalisti e dissidenti: i prigionieri liberati da Mosca nel maxi-scambio con l'Occidente

Per uscire dalla sua cella il giornalista 32enne rimasto in una prigione russa per oltre 18 mesi, è stato infatti obbligato a sottoscri… (la Repubblica)

Sono intanto arrivati negli Stati Uniti i prigionieri rilasciati dalla Russia. Giancarlo La Vella – Città del Vaticano Viene chiamato maxiscambio, una definizione che sottolinea l’eccezionalità dell’evento, che non si verificava da decenni in queste proporzioni, da quando l’epoca dei blocchi contrapposti caratterizzava il clima della guerra fredda nei rapporti tra Mosca e Washington (Vatican News - Italiano)

Politici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, dissidenti arrestati per le loro idee: sono i detenuti nelle carceri russe che Mosca ha liberato nell’ambito di un maxi-scambio di prigionieri, avvenuto tra Russia e diversi Paesi occidentali, fra cui gli Stati Uniti, con la mediazione e il coordinamento della Turchia di Erdogan. (Famiglia Cristiana)