Il caos treni diventa un caso. Cos’è successo davvero

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Il caos treni diventa un caso. Cos’è successo davvero Le uniche davvero puntuali, al posto dei treni, sono le polemiche. Perché l’indomani dell’ennesima giornata di caos ferroviario tutti, a iniziare dagli utenti ieri rimasti per ore col naso all’insù a guardare mestamente i tabelloni che via via aumentavano il ritardo accumulato da ogni singolo convoglio, vogliono sapere cosa sia successo. IL GUASTO Nessun attacco hacker (Start Magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Come ha fatto sapere Ferrovie dello Stato sul suo sito, la circolazione è tornata regolare intorno alle 15:30 dopo l'intervento dei tecnici. La circolazione è tornata regolare intorno alle 15:30 dopo l'intervento dei tecnici (Adnkronos)

Situazioni che si verificano sempre più frequentemente, come dimostra il caos che si è registrato questa mattina, quando un guasto nelle stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina ha mandato in tilt la circolazione ferroviaria. (Terni in rete)

Uno degli episodi più critici è stato il sollevamento di un telone, trascinato dalla forza del vento, che è finito sulla linea ferroviaria FL5 (Roma-Civitavecchia), causando l’interruzione del servizio. (Meteo Italia)

Treni, Salvini può fare peggio. L’odio di Conte nobilita Renzi

L’Italia è un Paese sull’orlo del collasso infrastrutturale. La questione va oltre il blackout di Roma Termini, la più importante stazione ferroviaria; si tratta ormai di una ormai cronica sequela di disagi che portano ciascun individuo che ha necessità di viaggiare a farlo mettendo ormai in conto il ritardo che accumulerà in fila su qualche autostrada, fermo sui binari in qualche sperduta località del centro Italia o sulla poltroncina di una sala d’aspetto in qualche aeroporto. (Today.it)

Lui ai suoi confida di essere infuriato e sospira: «Le opposizioni è da due anni che chiedono le mie dimissioni perché respiro, perché esisto, perché mi alzo la mattina... (Corriere della Sera)

Valter … (la Repubblica)