Caso Sala, l’Iran corregge il tiro: “Abedini è un caso separato. La giornalista ha violato la legge”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’Iran ha mantenuto un certo riserbo finora sull’arresto di Cecilia Sala, come spesso avviene per i cittadini stranieri fermati nel Paese, ma ieri il portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghaei, ha voluto precisare due cose. La prima è che non ci sarebbero legami tra il caso della reporter italiana in cella a Evin dal 19 dicembre e il fermo a Milano, tre giorni prima, dell’ingegnere Moha… (la Repubblica)
Su altre fonti
Lo ha ribadito la portavoce del governo della Repubblica islamica, Fatemeh Mohajerani. «Ci auguriamo che la questione della giornalista venga risolta rapidamente - ha precisato - ma il suo arresto non è correlato ad alcuna altra questione». (ilmessaggero.it)
La portavoce dell’esecu… (la Repubblica)
'Intervento del governo per scarcerazione giornalista romana è una mossa tattica che ha il potenziale di riposizionare l’Italia come interlocutore privilegiato nei delicati equilibri del Medio Oriente' (Adnkronos)
Condannata a dieci anni per spionaggio (senza mai alcuna prova presentata a suo carico), dopo oltre 800 giorni … (Il Fatto Quotidiano)
Nessuna battuta d’arresto nella trattativa per la liberazione di Cecilia Sala. (ilmessaggero.it)
Questa volta è la portavoce del governo — nominata dal presidente «riformista» Masoud Pezeshkian e prima donna a ricoprire il ruolo — a ribadire la «nuova» versione iraniana sul caso di Cecilia Sala rinchiusa dal 19 dicembre in una cella a Evin, a Teheran. (Corriere della Sera)