Anas, mazzette ai dirigenti per ottenere gli appalti. L’inchiesta su quattro progetti. Perquisizioni anche a Verona

Quattro appalti sospetti dietro cui si celerebbero presunte tangenti e nove persone indagate, tra loro anche manager ed ex funzionari di Anas, la società delle Ferrovie dello Stato che gestisce la rete stradale di interesse nazionale. La Procura di Milano indaga per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione del segreto d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta sui lavori effettuati in Lombardia e nel nord-est, l’ipotesi è che l’assegnazione dei cantieri sia stata agevolata da un giro di mazzette. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

La Procura di Milano indaga per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione del segreto d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta sui lavori effettuati in Lombardia e nel nord-est, l’ipotesi è che l’assegnazione dei cantieri sia stata agevolata da un giro di mazzette. (ilmessaggero.it)

Nella giornata di ieri la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni in diverse sedi dell’Anas per acquisire documenti in merito a un’inchiesta su alcuni appalti stradali in Lombardia e nel Nord-Est in cui si ipotizzano presunte tangenti per circa 400 mila euro. (SicurAUTO.it)

E' l'ipotesi su cui lavora la Procura di Milano che ieri mattina ha disposto sequestri e ordini di esibizione di documenti e dispositivi informatici nelle sede romana e quella territoriale di Milano della società del gruppo FS che gestisce la rete infrastrutturale stradale e in quelle di una serie … (La Stampa)

Tangenti per la Tremezzina: la capofila del consorzio sta lavorando alla variante di Tirano

Il sospetto di una maxitangente da oltre 845 mila euro sull’appalto Anas da 388 milioni per la variante «Tremezzina» lungo il lago di Como porta giovedì la Guardia di Finanza di Milano ad acquisire atti nelle sedi di Roma e di Milano della società pubblica, che fa capo al gruppo Ferrovie dello Stato, e a varie perquisizioni su ordine della Procura milanese che indaga nove persone con l’accusa, a vario titolo, di corruzione, turbata libertà degli incanti e rivelazione di segreto d’ufficio anche per altri lavori. (Corriere Milano)

L'ipotesi di indagine, della procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano e dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, è che alcuni appalti per strade in Lombardia e Nord est, siano stati pilotati in cambio di mazzette. (La Repubblica)

Tocca da vicino anche la Valtellina l’inchiesta della Procura di Milano che riguarda appalti per lavori stradali per circa 400 milioni di euro. (La Provincia Unica TV)