Tangenti Anas, indagini in corso su appalti stradali

04/10/2024 - La Guardia di Finanza di Milano, su ordine della Procura milanese, ha avviato un'inchiesta riguardante presunte tangenti legate agli appalti stradali dell'Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali (Anas). L'indagine, che coinvolge nove persone e tre società, si concentra su episodi di corruzione, turbata libertà degli incanti e rivelazione di segreti d'ufficio. Le perquisizioni, effettuate nelle sedi di Roma e Milano della società pubblica, hanno portato alla luce sospetti di una maxitangente da oltre 845 mila euro, relativa all'appalto da 388 milioni per la variante "Tremezzina" lungo il lago di Como.

Il Consorzio stabile Sis, che ha ottenuto l'appalto per la costruzione del tratto stradale "Tremazzina", è al centro delle indagini. Le somme di denaro, che avrebbero un valore complessivo di 845 mila euro, sarebbero state recapitate ai funzionari dell'Anas per garantire l'assegnazione dei lavori. La vicenda ha suscitato particolare attenzione, soprattutto in vista della Conferenza dei Servizi prevista per novembre, convocata dal commissario straordinario del progetto del sistema assi viari, Eutimio Mucilli, anch'egli indagato per corruzione.

Le indagini, coordinate dai PM milanesi Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi, hanno rivelato ulteriori dettagli sulle presunte tangenti ricevute dai funzionari dell'Anas. In particolare, si ipotizzano tangenti per circa 400 mila euro legate ad altri appalti stradali in Lombardia e nel Nord-Est. La Guardia di Finanza ha acquisito documenti e prove che potrebbero confermare le accuse di corruzione e turbata libertà degli incanti.

La situazione è complessa e richiede un'attenta analisi delle prove raccolte. Le perquisizioni e le indagini in corso mirano a fare chiarezza su un sistema di corruzione che, se confermato, potrebbe avere ripercussioni significative sulla gestione degli appalti pubblici in Italia. La trasparenza e l'integrità delle procedure di assegnazione degli appalti sono fondamentali per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella gestione delle risorse pubbliche.