Appalti Anas, controlli a Torino anche al Corsorzio Stabile Sis dei Dogliani - La Guida

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C’è anche un pezzo di Piemonte nella mega indagine della Procura di Milano che vede al centro appalti per lavori stradali da circa 400 milioni di euro. Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza sta compiendo una serie di perquisizioni nelle sedi Anas di Roma, Torino e Milano nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio. Nove le persone indagate e tre le società coinvolte, tra cui due funzionari di Anas che, secondo l’accusa, avrebbero intascato tangenti. (LaGuida.it)

Ne parlano anche altri media

Quattro appalti sospetti dietro cui si celerebbero presunte tangenti e nove persone indagate, tra loro anche manager ed ex funzionari di Anas, la società delle Ferrovie dello Stato che gestisce la rete stradale di interesse nazionale. (ilmessaggero.it)

“A poco più di un mese dalla Conferenza dei Servizi prevista per novembre e convocata dal commissario straordinario del progetto del sistema assi viari, Eutimio Mucilli è indagato per corruzione. Inizia così la nota di Capannori Popolare. (LuccaInDiretta)

L'ipotesi di indagine, della procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano e dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, è che alcuni appalti per strade in Lombardia e Nord est, siano stati pilotati in cambio di mazzette. (La Repubblica)

Tangenti per la Tremezzina: la capofila del consorzio sta lavorando alla variante di Tirano

Appalti per 400 milioni di euro, tra Lombardia e Nord Est, per cui gli indagati, in totale nove, tra cui alcuni funzionari di Anas, avrebbero preso mazzette. L’inchiesta della procura di Milano è per corruzione, turbativa d’asta e utilizzazione di segreto d’ufficio. (il manifesto)

Il sospetto di una maxitangente da oltre 845 mila euro sull’appalto Anas da 388 milioni per la variante «Tremezzina» lungo il lago di Como porta giovedì la Guardia di Finanza di Milano ad acquisire atti nelle sedi di Roma e di Milano della società pubblica, che fa capo al gruppo Ferrovie dello Stato, e a varie perquisizioni su ordine della Procura milanese che indaga nove persone con l’accusa, a vario titolo, di corruzione, turbata libertà degli incanti e rivelazione di segreto d’ufficio anche per altri lavori. (Corriere Milano)

Tocca da vicino anche la Valtellina l’inchiesta della Procura di Milano che riguarda appalti per lavori stradali per circa 400 milioni di euro. (La Provincia Unica TV)