Anas, gli appalti nel mirino dei pm di Milano: tra gli indagati anche un imputato nel processo per il crollo del Ponte Morandi

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Corruzione e turbativa d’asta. Nulla di nuovo sotto il cielo delle inchieste su appalti pubblici come quelli dell’Anas (Azienda nazionale autonoma delle strade statali) tranne che tra i nove indagati iscritti dalla procura di Milano ci siano anche ex funzionari. Questi ultimi, dopo essere usciti dall’organigramma, sono “passati all’imprenditoria privata continuando a “operare nel settore dell’edilizia pubblica e della costruzione e manutenzione di strade, autostrade, porti e aeroporti, attraverso società a loro riconducibili”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Stefano, ancora in Anas, e gli ex funzionari Luigi e Marco che “dopo aver interrotto il rapporto lavorativo con la società pubblica per passare all'imprenditoria privata – scrivono gli inquirenti - continuavano ad operare nel settore dell'edilizia pubblica e … (La Repubblica)

L'ipotesi di indagine, della procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano e dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, è che alcuni appalti per strade in Lombardia e Nord est, siano stati pilotati in cambio di mazzette. (La Repubblica)

Ammonta a quasi 846 mila euro la cifra della presunta tangente versata tra il 2018 e il 2021 a due dirigenti Anas, uno dei quali ancora manager della società che gestisce la rete stradale nazionale, dal Consorzio Stabile Sis Società consortile per azioni, per l’appalto per i lavori sulla SS 340 “Regina” – Variante Tremezzina … (Il Fatto Quotidiano)

Anas: Guardia di Finanza indaga su presunte tangenti da 400mila €

La Procura di Milano indaga per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione del segreto d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta sui lavori effettuati in Lombardia e nel nord-est, l’ipotesi è che l’assegnazione dei cantieri sia stata agevolata da un giro di mazzette. (ilmessaggero.it)

Si ipotizza che queste siano state pagate per pilotare l'assegnazione di appalti da circa 400 milioni di euro. La Gdf ha acquisito documenti riguardanti un'inchiesta su alcuni appalti stradali in Lombardia e nel Nord-Est. (La Gazzetta dello Sport)

Nella giornata di ieri la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni in diverse sedi dell’Anas per acquisire documenti in merito a un’inchiesta su alcuni appalti stradali in Lombardia e nel Nord-Est in cui si ipotizzano presunte tangenti per circa 400 mila euro. (SicurAUTO.it)