"Il nemico interno". Anche in Italia i liberali gettano la maschera

Qualche giorno fa era stato Angelo Panebianco a rompere i freni inibitori e ad evocare in un editoriale sul Corriere della Sera la categoria del “nemico interno da battere” in un contesto di forte crisi internazionale. Domenica, e non poteva mancare, è stato il direttore de La Repubblica, Molinari, a fare altrettanto, sottolineando “l’estensione della guerra segreta che, dal veleno sui social network ai piani di eliminazione fisica, Mosca ed i suoi alleati stanno conducendo dentro i confini dei nostri Paesi”. (Contropiano)

La notizia riportata su altri media

Quella che resterà, invece, sarà la sensazione di aver assistito, attraverso i filmati in arrivo da Butler (Pennsylvania), a uno di quei momenti che hanno un impatto forte sulla storia di tutti noi. (L'Eco di Bergamo)

Un tempo gli Stati Uniti esprimevano la potenza. (Tiscali Notizie)

QUELLO CHE CREDONO /07/2024 (Arianna Editrice)

Il nemico interno da battere

Il titolo potrebbe far pensare al delizioso film dell’impareggiabile Blake Edwards con Peter Seller che faceva crepar dal ridere, ma qui c’è poco da stare allegri a veder il crepuscolo della più grande democrazia occidentale, oggi forse accidentale, gli Stati Uniti d’America. (Quotidiano di Sicilia)

Questo è il numero di venerdì 12 luglio 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui. (la Repubblica)

Sia perché condizionati dalle regole della competizione elettorale sia perché pensano che sia difficile farlo capire agli elettori, i leader democratici evitano per lo più di spiegare alle opinioni pubbliche che il destino della democrazia è solo in minima parte nelle loro mani. (Corriere della Sera)