Un tentativo di attentato scuote la campagna elettorale americana

L'ex presidente e candidato alle presidenziali del 2024, Donald Trump, è stato recentemente coinvolto in un tentativo di attentato durante un comizio elettorale in Pennsylvania. L'attentatore, il ventenne Thomas Matthew Crooks, ha sparato almeno sette colpi da un tetto situato a poco più di cento metri dal palco da dove parlava Trump, causando una vittima e diversi feriti, tra cui lo stesso ex presidente, lievemente ferito all'orecchio destro.

L'attentato ha monopolizzato il dibattito e occupato le prime pagine di tutto il mondo, mostrando le crepe della democrazia USA. Questo evento è particolarmente significativo se letto alla luce della crisi - identitaria e sociale - in atto negli Stati Uniti. La violenza di Bethel Park, in Pennsylvania, potrebbe dare la possibilità di abbassare la temperatura della campagna.

Il destino a volte si misura in millimetri e la traiettoria della Storia avrebbe potuto essere diversa solo per una manciata di millimetri. Il proiettile che ha sfiorato l'orecchio di Donald Trump è andato molto vicino a mettere fine in modo violento a una campagna elettorale che da mesi alimenta gli istinti più violenti dell’America. I segnali a volte si incrociano, i messaggi e le parole vengono fraintesi, i significati sono spesso nascosti, ma alla fine la violenza di Bethel Park, in Pennsylvania, può dare la possibilità di abbassare la temperatura della campagna.

La sensazione che resterà, invece, sarà quella di aver assistito, attraverso i filmati in arrivo da Butler (Pennsylvania), a uno di quei momenti che hanno un impatto forte sulla storia di tutti noi. Nonostante la gravità dell'evento, è importante ricordare che la democrazia è resiliente e che gli Stati Uniti continueranno a essere un faro per le nazioni di tutto il mondo.