Processo Bergamini, in corso Camera di Consiglio

Il Procuratore Capo di Castrovillari, D'Alessio: "Siamo stati molto in dubbio se replicare o meno. La requisitoria del pm cominciava con la necessità di mantenere tutti toni bassi pur in un processo aspro, drammatico per certi versi. Respingiamo fortemente qualunque tipo di allusione su comportamenti per legge meno che corretti. Soprattutto in processi così delicati, con giuria popolare che è espressione del popolo italiano, dobbiamo evitare suggestioni che possono portarsi dietro dietrologie. (Sky Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Cosenza, la dedica per Bergamini: "È stata scritta una pagina significativa" Nel giorno della sentenza per la morte di Denis Donato Bergamini, con Isabella Internò condannata a 16 anni di reclusione per concorso in omicidio, il Cosenza ha voluto fare una dedica per l'indimenticato numero 8: (TUTTO mercato WEB)

« Finalmente la Corte ci ha dato ragione . Così Donata Bergamini, sorella di Denis, ha commentato, trattenendo a stento le lacrime, la sentenza della Corte che ha condannato Isabella Internò a 16 anni di reclusione. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Continua.... festivalCosmos futura JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 Donata Bergamini, sorella di Denis, il calciatore del Cosenza morto nel 1989, ha espresso le sue emozioni dopo la sentenza della Corte che ha condannato Isabella Internò a 16 anni di reclusione per l’omicidio del fratello. (Telemia)

Fabio Anselmo: «è finita. Oggi possiamo dire che Denis Bergamini è stato assassinato»

Dopo 35 anni il caso di Donato Denis Bergamini trova una sua conclusione. L’ex fidanzata del centrocampista del Cosenza, Isabella Internò, è stata condannata a 16 anni di carcere per «concorso con ignoti in omicidio volontario». (Open)

«Quando ho sentito questa sentenze le prime persone che mi sono apparse d’avanti sono state mamma è papà, mio padre che non c’è più e mia madre che probabilmente non capirà neanche l’esito». Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

COSENZA – “Ci speravamo, ci speravamo e abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia. E’ chiaro che se avessimo avuto questa procura e questi pm fin dal primo momento non ci sarebbero voluti 35 anni per arrivare alla verità“. (Quotidiano online)