Ue-Cina, continua la guerra dei dazi. Colpiti auto, brandy e formaggi

La guerra dei dazi sale di un tono. Dopo la decisione dell’Ue di imporre dazi sull’import di auto cinesi, la reazione di Pechino non si è fatta attendere. E, ieri, ha non solo comunicato che imporrà dazi provvisori antidumping sul brandy importato dai Paesi dell’Unione Europea a partire dall’11 ottobre prossimo. Le tariffe colpiranno principalmente i produttori francesi, inclusi i quattro maggiori di cognac al mondo: Hennessy, Martell, Courvoisier (Campari) e Remy Martin, destinatari di aliquote, rispettivamente, al 39%, al 30,6%, al 34,8% e al 38,1%; per tutti gli altri player del comparto è al 34,8%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Bruxelles attacca sulle auto elettriche, Pechino risponde sui superalcolici. Ieri, martedì 8 ottobre, il ministero del Commercio cinese ha annunciato una serie di dazi temporanei sull’import di brandy europeo. (Open)

Gianmarco Ottaviano, professore ordinario della Cattedra Achille e Giulia Boroli in Studi Europei all’Università Bocconi, spiega a LaPresse come l’Unione Europea dipenda dalle tecnologie cinesi per raggiungere gli obbiettivi che si è prefissata entro il 2030. (LAPRESSE)

ROMA – Per evitare i dazi di Bruxelles sui veicoli elettrici importati da Pechino molti costruttori cinesi stanno pensando di andarli a produrre direttamente in Europa. Iniziative spesso sollecitate dagli stessi governi europei, come quello italiano, per i potenziali ricaschi occupazionali che ne deriverebbero, anche sul fronte dell’utilizzo della componentistica locale. (la Repubblica)

Ue, prof. Bocconi: "Dipendiamo da tecnologie cinesi per obiettivi 2030"

Le auto elettriche cinesi sono diventate sempre più popolari grazie ai loro prezzi competitivi e alla rapida innovazione tecnologica. Il contesto (Tom's Hardware Italia)

TORINO — La Cina mette nel mirino il brandy europeo e la Francia come risposta immediata ai dazi definitivi contro le auto elettriche prodotte nel Paese del Dragone. (la Repubblica)

Nell’incontro avvenuto a Parigi t ra il neo Ministro dell’Agricoltura francese Annie Genevard ed i rappresentanti di categoria del mondo del vino , nei giorni scorsi, era emersa la richiesta, al Governo transalpino, di ritardare il voto della Commissione Europea sulla tassazione delle batterie sulle auto elettriche cinesi per negoziare ed evitare qualsiasi dazio doganale dannoso per le acquaviti da parte del Paese del Dragone. (WineNews)