Gioconda, il mistero (svelato) del ponte che appare dietro la Monna Lisa

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È il ponte Romito di Laterina in provincia di Arezzo quello che Leonardo da Vinci dipinse nel paesaggio della celeberrima Gioconda custodita al Louvre di Parigi. Una ricerca coordinata da Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, già autore di altri studi sul enigmatico ritratto, avanza una nuova ipotesi su un mistero che negli anni ha alimentato innumerevoli dispute. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sono passati più di cinque secoli, ma la Gioconda, il ritratto più celebre al mondo, continua a «parlare». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È uno degli argomenti più dibattuti nel corso degli anni dagli storici dell’arte: dove è ambientata la Gioconda di Leonardo? In particolare gli studiosi si sono concentrati sul ponte ritratto alle spalle della Monna Lisa, una delle opere pittoriche più celebri e ammirate al mondo. (greenMe.it)

Sarebbe il ponte Romito, nel comune di Laterina Pergine, quello che appare dietro alla Gioconda di Leonardo Da Vinci. A dirlo, studi alla mano, è lo storico Silvano Vinceti. La notizia è stata pubblicata dalle maggiori testate nazionali, europee e mondiali. (Valdarnopost)

Sarebbe il ponte Romito di Laterina, in provincia di Arezzo, quello che appare sullo sfondo della Gioconda di Leonardo da Vinci. A coordinarla il presidente Silvano Vinceti, già autore di altri studi sul misterioso ritratto del 1503, in collaborazione con l'associazione culturale La Rocca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Prima quello medievale di Bobbio, in provincia di Piacenza, poi quello romanico di Buriano, alle porte di Arezzo, sposando qui la tesi del compianto professor Carlo Starnazzi che negli ultimi anni del secolo scorso portò nel mondo con pubblicazioni e conferenze la convinzione ferrea dell’esatta localizzazione. (LA NAZIONE)

Tornano all’attacco i cercatori di paesaggi della Gioconda: non esiste quadro al mondo che, negli anni, abbia cambiato più location, come si suol dire. (Finestre sull'Arte)