Sorpresa Gambero Rosso: la migliore pizza al taglio è made in Monza: Adriano Del Mastro ottiene le “3 rotelle“ e sale sul podio lombardo

– Meglio non scommettere sull’unanimità. In materia di pizza è già difficile trovare due persone d’accordo su quale sia la migliore tra le tante versioni che ormai furoreggiano, seppure tutte più o meno ispirate al famoso disco di pasta dall’anima fortemente partenopea, ormai proposto con infinite contaminazioni gourmet. Se in questa materia tutti i giudizi sono sindacabili, quelli del Gambero Rosso restano tra i più considerati dagli addetti ai lavori. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Dei 750 locali nominati nella guida, 116 sono nuovi ingressi, 27, invece, le stelle assegnate. Presenti anche i Tre Spicchi e le Tre Rotelle, il sistema che premia le eccellenze tra le pizzerie al taglio e le pizzerie al piatto. (Il Fatto Quotidiano)

Debutta oggi la guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso: 96 Tre Spicchi, 16 Tre Rotelle e tante novità con ben 116 nuovi ingressi su oltre 750 insegne censite, che spaziano tra pizze tonde, tradizionali, a degustazione, al trancio disegnando la geografia della pizza in Italia, nessuna regione esclusa. (gonews)

In Piemonte sono 46 le pizzerie segnalate, fra cui cinque eccellenze che hanno ottenuto il punteggio massimo. (Corriere della Sera)

La guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso assegna voti, utilizzando un sistema di punteggio in centesimi che premia le migliori pizzerie con 1, 2 o 3 Spicchi, a seconda dell'eccellenza, e al taglio/da asporto con 1, 2 o 3 Rotelle. (IL GIORNO)

Alla pala, al portafoglio, al piatto oppure fritta, dall'ottocento, quando è nata, a oggi la pizza è diventata il simbolo dell'Italia e uno dei piatti più amati in ogni sua declinazione. A selezionare le più pregiate e amate in Italia è il Gambero Rosso che nella sua la Guida Pizzerie d’Italia 2025 dove tra i 750 locali menzionarti spiccano anche delle eccellenze venete. (Il Mattino di Padova)

Tantissime le insegne censite, da Nord a Sud: ad essere premiati sono stati i sapori, ma anche la fantasia e la creatività dai maestri… (Il Vibonese)