"Conosco Trump da 30 anni. Con lui mondo più sicuro". Intervista a Flavio Briatore

«Io penso che se Trump fosse stato il presidente degli Stati Uniti, difficilmente ci sarebbe stata la guerra in Ucraina». Flavio Briatore, 74 anni, imprenditore di grande successo, tornato da poco in Formula 1 come consulente del team Alpine (Renault), è sicuramente l'italiano più vicino a Donald Trump. Flavio, cosa ha pensato quando ha saputo dell'attentato? «Ho subito pensato ai fratelli Kennedy. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Bruxelles – “La violenza politica non ha posto in una democrazia”. Dopo il tentato omicidio del primo ministro slovacco, Robert Fico, e diversi casi di aggressioni a candidati alle elezioni europee in Germania e in Francia, l’Europa non si sente più immune alla spirale di violenza politica che ha toccato il suo apice al comizio del candidato repubblicano alla Casa Bianca a Butler, in Pennsylvania. (EuNews)

Non credo invece alle teorie cospirative, almeno fino a quando non vedrò le prove». Milwaukee — «È stato commesso un errore madornale, dalla polizia locale di Butler e dai miei ex colleghi del Secret Service, perché il tetto dove si era appostato l’attentatore doveva essere chiuso e presidiato. (la Repubblica)

Poco dopo gli spari verso il palco. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage. (Fanpage.it)

L’immaginario sull’attentato politico negli USA. Da Lincoln a Trump

C'è chi dice che l'attentato di Trump sia finto, mettendo in fila una serie di cose che non tornerebbero. L'attentato a Trump è finto? Una delle teorie che girano in queste ore è che gli spari contro l'ex presidente americano siano "l'ennesima balla made in Usa". (Il Giornale d'Italia)

Biden ha telefonato al tycoon e, secondo quanto riferito da Fox News, Trump l'ha definita una "buona conversazione". Donald Trump è a Milwaukee per la convention repubblicana che giovedì lo nominerà ufficialmente candidato per la Casa Bianca. (Sky Tg24 )

Si tratta di una visione oggettivamente potentissima, anche al di là se vogliamo delle conseguenze che potrà avere e che avrà sulla campagna elettorale. (Artribune)