Contratti a termine illegittimi: aumenta il risarcimento
Il risarcimento per l'applicazione di contratti a termine illegittimi può superare anche le 12 mensilità. Il lavoratore deve dimostrare di aver subito un maggior danno. La novità del decreto salva infrazioni in vigore dal 17 settembre Aumenta l’indennizzo in caso di contratti a termine illegittimi. Se il lavoratore dimostra di aver subito un maggiore danno il risarcimento può superare le 12 mensilità. (Informazione Fiscale)
Ne parlano anche altri giornali
In data 17 settembre 2024 è entrato in vigore il Dl 131 del 16 settembre 2024 (cosiddetto Decreto salva infrazioni) recante «disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano» il quale, tra l’altro, è intervenuto sulla disciplina dei contratti a tempo determinato. (NT+ Lavoro)
I precari della scuola con più di 3 anni di servizio che non sono stati immessi in ruolo possono chiedere un risarcimento fino a 24 mesi di stipendio. Adv (Ti Consiglio)
Le nuove regole sono state introdotte dal decreto «Salva Infrazioni», pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 settembre 2024, che dà seguito alle indicazioni della procedura di infrazione con la quale l’Unione europea ha chiesto all’Italia di allineare la normativa nazionale alla Direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato. (Corriere della Sera)
Da anni invito la regione a procedere con la stabilizzazione dei forestali chiedendo di trasformare i contratti settantottisti, centunisti e centocinquantunisti in contratti a tempo indeterminato. (BlogSicilia.it)
Precari storici docenti e ATA, ecco indennizzo fino a 24 mesi: di cosa si tratta e come funziona. SPECIALE con Pacifico (Anief) Di (Orizzonte Scuola)
L’indennizzo varia da 4 a 24 mesi e rappresenta un tentativo di compensare i lavoratori per la mancanza di stabilità nel loro impiego. Il governo Meloni ha inserito nel decreto Salva infrazioni un indennizzo per i precari storici della pubblica amministrazione, tra cui i docenti e il personale ATA, al fine di risolvere la procedura di infrazione aperta dall’Unione Europea nel 2019. (Orizzonte Scuola)