UE: scorte gas scendono al 70%, valore più basso dal 2021
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Le scorte di gas in Europa sono scese sotto la soglia del 70%, registrando il secondo valore più basso dal 2021 ad oggi, complice l'ondata di freddo che sta attraversando l'Europa. Lo rileva Gas Infrastructure Europe, l'associazione dei gestori delle reti nazionali, secondo cui lo scorso 5 gennaio le scorte di continentali sono scese al 69,94% a 802,71 TWh.Un anno prima erano all'84% a 960,26 TWh, poco sopra l'83,24% a 931,83 TWh del 5 gennaio del 2023. (Teleborsa)
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In entrambi i casi si registra però un calo rispetto ai due anni precedenti. Germania e Italia si mantengono al di sopra della media europea in quanto a scorte di gas, rispettivamente al 77,18% a 194,12 TWh e al 77,9% a 155,86 TWh allo scorso 5 gennaio. (L'Eco di Bergamo)
Rimane più alto il valore delle scorte italiane, con un 77,9% in calo solo dello 0,03%. Lo stoccaggio di gas in Europa è sceso sotto il 70, assestandosi il 5 gennaio al 69,94%, in calo dello 0,39%. (GEA)
Alla data del 5 gennaio 2025, i due paesi mostrano una gestione prudente delle loro risorse, con percentuali di stoccaggio che rimangono superiori alla media europea, nonostante un leggero calo rispetto agli anni precedenti. (Nuove Cronache)
Decisamente peggiore il dato del 5 gennaio del 2022, quando gli stoccaggi erano al 53,04% a 591,04 TWh, mentre l'anno prima erano al 71,1% a 794,66 TWh. Secondo i dati di Gas Infrastructure Europe, l'associazione dei gestori delle reti nazionali, lo scorso 5 gennaio le scorte di continentali sono scese al 69,94% a 802,71 TWh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Il riempimento medio degli stoccaggi è del 70%, a fronte dell'84% dello stesso periodo di un anno fa. (Il Fatto Quotidiano)