A Bologna la seconda tappa della demenziale "piazza per l'Europa": il discorso surreale di Michele Serra e i militonti che applaudono

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Giornale d'Italia INTERNO

Si è svolta ieri a Bologna una seconda tappa della demenziale Piazza per l'Europa, la piazza più assurda dell'intera storia umana, la piazza in cui si canta bella ciao e intanto si invoca il riarmo dell'Europa. Ancora, la piazza in cui ci si sente orgogliosi di essere parte integrante di quella Unione Europea che sempre più simile appare a un treno in corsa verso l'abisso e che, lungi da realizzare i valori della civiltà europea, li sta pervertendo, ponendo in essere un tempio vuoto, che santifica il turbocapitalismo finanziario e il nichilismo della cancel culture. (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

Bologna per l'Europa, Michele Serra: “Correre il rischio di un domani migliore? Ne vale la pena (La Stampa)

Sventolano le bandiere blu quando Sara Funaro inizia a parlare, in piazza del Nettuno. Dobbiamo porre fine al nazionalismo, con un progetto capace di coniugare pace, democrazia, diritti, sviluppo, eguaglianza». (la Repubblica)

Franchi, parla l’assessora Perini: «Attendiamo la variante del progetto, poi verranno definiti i costi» Al “Question Time” nel corso del Consiglio Comunale di oggi, è intervenuta l’assessora allo sport del Comune di Firenze Letizia Perini, rispondendo ad alcune domande sui lavori del Franchi. (CalcioNews24.com)

Bologna, il video di Prodi a Una piazza per l'Europa "Corriamo verso il futuro non c'è più tempo" (La Stampa)

BOLOGNA. C’er… (La Stampa)

Di Fulvio Rapanà (IlSudest)