Draghi al Question time spiega la linea di cautela su riaperture e della (difficile) condivisione in Ue sui migranti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
politica. Nel suo primo Question time alla Camera il premier detta la linea del governo sui temi caldi che dividono i partiti di maggioranza.
Secca la risposta alla richiesta della Lega di maggiore rigore sul tema dei migranti: "Nessuno deve essere lasciato solo nelle acque territoriali italiane
Innazittutto l'annuncio che che il decreto Sostegni bis verrà esaminato dal Consiglio dei ministri la prossima settimana. (TG La7)
La notizia riportata su altri giornali
Il premier ha risposto anche su morti sul lavoro e vaccini: ora sbloccare l'export e aumentare produzione. di Redazione Online/Marinella Aresta. Riaperture, vaccini, migranti, morti sul lavoro: tanti i temi a cui il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dato risposte oggi durante il Question time alla Camera. (TG La7)
Matrimoni e cerimonie. Draghi ha poi chiesto ancora pazienza agli sposi che hanno rinviato i propri matrimoni. Il primo ministro ha sottolineato che “la priorità nel breve periodo è il contenimento della pressione migratoria nei mesi estivi”. (Sputnik Italia)
Questo ci si deve augurare, permetterà un significativo rafforzamento delle attività di ispezione e vigilanza nei luoghi di lavoro» Serve un un approccio graduale a seconda dell'andamento epidemiologico», ha detto il premier. (ilgazzettino.it)
Question time per Mario Draghi alla Camera: calendario su riaperture, coprifuoco e Decreto Sostegni bis, tutto rimandato alla prossima settimana. Decreto Sostegni bis. Decreto Sostegni bis, ristoro subito e saldo a fine anno 11 Maggio 2021 Su questo fronte emerge una ulteriore novità, ossia il nuovo slittamento del Decreto Sostegni bis in Consiglio dei Ministri. (PMI.it)
Alle parole del premier è seguito un lungo applauso della Camera. «Esprimo cordoglio mio e del Governo per la morte della giovane Luana D'Orazio e degli altri ben cinque lavoratori deceduti sul lavoro solo nell’ultima settimana». (Corriere TV)
"Siamo vicini alle famiglie e intendiamo fare tutto il possibile per evitare il ripetersi di questi tragici episodi. Il premier cita il caso di Luana D'Orazio e ricorda il nome dei cinque operai morti sul lavoro nei giorni scorsi: "Non dobbiamo dimenticare Maurizio Gritti, Andrea Recchia, Samuel Cuffaro, Elisabetta D'Innocenzo, Marco Oldrati", dice il premier. (QUOTIDIANO NAZIONALE)