Kamala Harris e gli attacchi razzisti, i Repubblicani: «Basta, le regaliamo voti». Trump spaventato dall’effetto boomerang

Tutti già parlano “harrismentum”, un’ondata blu che sta mobilitando migliaia di giovani, afroamericani, piccoli donatori e grandi finanziatori. E allora i repubblicani sono costretti a cambiare strategia, dopo che si erano convinti di essere davanti a una vittoria facile. In particolare, il partito da Washington starebbe facendo pressioni su tutto l’apparato Maga e sui politici al Congresso per moderare gli attacchi violenti, razzisti e sessisti nei confronti di Kamala Harris (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Min lettura (Valigia Blu)

Ha la visione, il carattere e la forza che questo momento critico richiede», hanno scritto su X, dove hanno pubblicato la telefonata avvuta luogo mercoledì. «Kamala ha più di un curriculum. (Corriere della Sera)

Usa 2024 101 – Donald Trump e Kamala Harris litigano sul loro dibattito in diretta televisiva: ce n’era uno già fissato al 10 settembre, che doveva svolgersi sulla Abc, tra Trump e Joe Biden; ma, adesso, Harris accusa Trump di “tirarsi indietro”. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Kamala Harris: «Sono una ex magistrata: conosco i tipi come Trump». Il video

Le donazioni sono arrivate a 250 milioni di dollari, mentre l’organizzazione Vote. Intanto ieri Harris ha tenuto il suo intervento davanti all’associazione studentesca femminile nera Zeta Phi Beta di Indianapolis, dove la parte più acclamata del suo discorso, davanti a un pubblico di studentesse nere, è stata la rivendicazione della cancellazione di parte del debito studentesco da parte dell’amministrazione Biden. (il manifesto)

Incontro Harris-Netanyahu. La vicepresidente: Israele «ha il diritto di difendersi» ma la situazione umanitaria a Gaza è «terribile» (Il Sole 24 ORE)

«Come molti di voi sanno, prima di essere eletta come vicepresidente, prima di essere eletta come senatrice degli Stati Uniti, sono stata eletta procuratrice generale (...) della California, e prima ancora sono stata procuratrice in tribunale. (Vanity Fair Italia)