Manovra: primi numeri su contratti, tasse e sanità

Manovra: primi numeri su contratti, tasse e sanità
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PMI.it INTERNO

Il ministro incontra i sindacati sulla Manovra 2025 e anticipa le misure su contratti pubblici, nuova tassa sugli extraprofitti e risorse per la Sanità. Il Governo stima un PIL 2024 all’1% e conferma la previsione di scendere sotto il 3% del debito nel 2026, con la richiesta all’Europa di calibrare nell’arco di sette anni la traiettoria di rientro nei parametri del Patto di Stabilità UE. Le precisazioni arrivano dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha incontrato i sindacati in vista della Manovra 2025 ed ha ribadito così i contenuti del Piano Strutturale di Bilancio (PSB) dopo l’aggiornamento dell’ISTAT sui conti pubblici italiani. (PMI.it)

Ne parlano anche altre testate

La cornice è ormai pronta, è tutta nei numeri del Piano strutturale di bilancio approdato ieri in Parlamento. Un documento, chiosa il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che "non lascia indietro nessuno e si concentra su pensioni, sanità e famiglia". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ridisegno dei saldi di finanza pubblica offerto dal Piano strutturale di bilancio investe anche il debito pubblico. Che, per la prima volta da anni, porta qualche buona notizia anche sul terreno della spesa per interessi. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

I pilastri della prossima manovra saranno, comunque, il taglio del cuneo e l’Irpef a tre aliquote strutturali. Confermati anche i fondi per il rinnovo dei contratti pubblici, delle misure per la natalità (assegno unico, congedi, bonus mamme lavoratrici e asili nido) e il rifinanziamento delle missioni di pace. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lavoro, da occupazione femminile a formazione nella PA: cosa prevede il piano del governo

Basta leggere il Piano. … (la Repubblica)

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con la giustificazione orale del sottosegretario Alfredo Mantovano, ha ritenuto di non presentare in conferenza stampa il Piano strutturale di bilancio (Psb), illustrato ieri in Consiglio dei ministri: d’altra parte, dicono fonti di governo, numeri a parte il testo non s’è visto neanche a Palazzo Chigi. (Il Fatto Quotidiano)

Il piano strutturale di bilancio, inviato da Palazzo Chigi alle Camere, è un documento molto più corposo della vecchia Nadef: suddiviso in tre capitoli, ha un arco temporale di previsione che si allarga a cinque anni (anziché tre) e comprende una vasta sezione dedicata alle riforme e agli investimenti, richiesti per estendere il periodo di aggiustamento da 4 a 7 anni. (Sky Tg24 )