Altra rimodulazione di TIM sulla rete fissa: i costi di migrazione verso un’altra telco aumentano del 360%
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Nelle bollette sui contratti di rete fissa di questi primi mesi del 2025, TIM non sta solo comunicando l’aumento della tariffa mensile di 2,9 euro, ma anche la rimodulazione del costo di disattivazione dei servizi in caso di migrazione verso altro operatore, che passa da 5 euro a 23 euro (IVA inclusa). Un aumento del 360% che sarà in vigore a partire dal 1° aprile 2025. La motivazione? Questa: “Per rispondere alle mutate condizioni economiche che incidono sugli aspetti gestionali dei servizi forniti”. (DDay.it)
Su altre fonti
Cosa scrive TIM agli abbonati “A partire dal 1° aprile 2025, per rispondere alle mutate condizioni economiche che incidono sugli aspetti gestionali dei servizi forniti, saranno introdotte delle modifiche alle condizioni generali di abbonamento al servizio telefonico di rete fissa TIM. (StartupItalia)
Questa nuova modifica unilaterale segue le precedenti rimodulazioni che hanno già coinvolto altri clienti, con alcuni aumenti già entrati in vigore a Marzo 2025 e altri previsti dal 1° Aprile 2025. (MondoMobileWeb.it)

Dai due euro ai tre euro al mese per alcuni clienti di linea fissa e aumenti per i clienti con TIM Vision. (DDay.it)