Taglio al cuneo fiscale, il governo ammette l’errore: 1.200 euro in meno per i salari bassi
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Il governo ci ripensa e ammette l’errore nella gestione del taglio al cuneo fiscale 2025, confermando di fatto quanto segnalato tempo fa dalla Cgil, che denunciava effetti negativi sui salari di lavoratori e lavoratrici. Lo fa tramite le parole della sottosegretaria al Mef Lucia Albano, che ora promette “un attenta valutazione” sul caso. La riforma, che ha trasformato il cuneo contributivo in cuneo fiscale, ha avuto un effetto negativo su chi percepisce redditi più bassi, causando una riduzione della busta paga per migliaia di lavoratori. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Ne parlano anche altre fonti
La riforma del cuneo fiscale 2025 sta già facendo discutere per i suoi effetti contrastanti sui lavoratori italiani. Mentre alcune fasce di reddito vedranno aumentare il proprio potere d’acquisto, altre rischiano di perdere fino a 1.200 euro annui. (Informazione Scuola)
Purtroppo però alcuni di loro si sono ritrovati un’amara sorpresa. Sul loro stipendio ci sono stati meno soldi del previsto. Per loro si potrebbe quindi dire che l’anno non è iniziato nel modo migliore, visto appunto lo “scherzo” dello stipendio che hanno avuto. (La Gazzetta del Serchio)
Il nuovo meccanismo del cuneo fiscale è una beffa in busta paga - senza vantaggi - per 12 milioni di lavoratori: ecco chi ci rimette di più. (LA NOTIZIA)
Il reddito medio da lavoro dipendente dichiarato in Friuli Venezia Giulia dice che in regione il taglio del cuneo fiscale deciso dal Governo con la Finanziaria 2025 potrebbe produrre effetti positivi assai limitati. (ilgazzettino.it)
Con l'introduzione delle nuove regole del taglio del cuneo fiscale, come previsto dalla legge di Bilancio 2025, si è passati da uno sgravio contributivo a una revisione dell'imposta, che dipende dal reddito, prevedendo un nuovo trattamento integrativo o un aumento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente. (leggo.it)
Il Governo sta valutando la situazione dei contribuenti a basso reddito, tra 8.500 e 9.000 euro, che a causa della trasformazione del taglio del cuneo, da contributivo a fiscale, oggi sono diventati incapienti e non percepiscono più il contributo integrativo da 100 euro. (LA STAMPA Finanza)