Milano-Torino 2025, la startlist provvisoria

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Sono 19 le squadre al via della Milano-Torino 2025. In programma mercoledì 19 marzo la classica italiana torna quest'anno a proporre un tracciato per scalatori, che dunque si scosta completamente dalla Milano - Sanremo a cui negli ultimi anni era stata associata. Alla partenza ci saranno così sei formazioni WorldTour, tre in meno rispetto al 2024, ma non mancheranno nomi di spicco in un gruppo che sarà poi completato da undici compagini Professional e due Continental, per un totale così di quattro squadre italiane al via: Polti VisitMalta, Solution Tech-Vini Fantini, VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e MBH Bank Ballan CSB. (SpazioCiclismo)

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Ma prima di dedicarci alla Classicissima, diamo il giusto interesse e merito ad una corsa prestigiosa, la più antica del mondo con la prima edizione che prese il via nel lontanissimo 1876 da Porta Magenta. (Cicloweb.it)

Mercoledì 19 marzo i corridori prenderanno il via da Rho e si dirigeranno verso verso Novara, passando poi da Vercelli e dal Monferrato prima di avvicinarsi a Torino. Torino 2025 torna sul classico percorso con arrivo a Superga. (SpazioCiclismo)

Torino 2025 per dare una scossa al suo inizio di stagione. (SpazioCiclismo)

Certamente, come al solito, la UAE Team Emirates-XRG partirà coi favori del pronostico, perché potrà contare sull’esperienza di Adam Yates – 2° nel 2017, 3° nel 2019 e ancora 2° nel 2021, nell’ultima volta che si è saliti alla Basilica – e la freschezza di Isaac Del Toro, brillante alla Tirreno Adriatico in supporto al capitano Juan Ayuso. (Milano-Torino)

La Milano-Torino quest'anno torna inoltre a proporre il tradizionale arrivo in salita alla Basilica di Superga e l'ascesa verrà percorsa due volte garantendo selezione e spettacolo, visto che in meno di 5 km la pendenza media è del 9,1% con un muro del 14%. (Today.it)

Tra i favoriti della vigilia il britannico Adam Yates, l'ecuadoriano Richard Carapaz, il colombiano Einer Rubio, lo svizzero Marc Hirschi, l'australiano Michael Storer, Lorenzo Fortunato, ma non sono pochi tra gli iscritti gli outsider. (Sport Mediaset)