Luca Giurato, quel talento spontaneo e ironico diventato un cult

L’approccio informale e autoironico, spesso al limite dell’inciampo: Luca Giurato è diventato negli anni una figura iconica della televisione italiana anche per le sue famose gaffe. Il giornalista è morto all’improvviso ieri pomeriggio, a 84 anni, colpito da un infarto: «Eravamo a Santa Marinella, per goderci l’ultimo scorcio di estate», ha confermato la moglie Daniela Vergara. Dopo il diploma al Liceo Virgilio di Roma, si avvicina al giornalismo nei primi anni 60, iniziando la carriera a Paese sera, occupandosi di cronaca nera e critica cinematografica, nel 1965 diventa giornalista professionista e in seguito lavora per La Stampa, dove ricopre ruoli di inviato speciale e notista politico. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Luca Giurato nel ricordo di Roberta Capua, sua collega nella conduzione di Unomattina per molte edizioni. Il giornalista e presentatore morto mercoledì all'età di 84 anni stroncato da un infarto era amato per la sua leggerezza e il sorriso aperto, ma anche per le risate che riusciva a strappare al pubblico grazie alle sue gaffe e lapsus, ormai patrimonio della televisione. (leggo.it)

Ieri, 11 settembre, è scomparso per un infarto fulminante, a Santa Marinella, il giornalista Rai Luca Giurato, 84 anni. Giurato è ricordato per il suo stile spontaneo, ironico e spesso segnato da gaffe divertenti, che gli hanno reso grande popolarità. (Tecnica della Scuola)