Speretta (Gabetti): l'investimento immobiliare resta un porto sicuro per gli italiani
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/11/2024 fare Mercato immobiliare in ripresa: +1,2% nel Q2, prezzi in crescita nelle grandi città Speretta (Gabetti): l'investimento immobiliare resta un porto sicuro per gli italiani Il mercato immobiliare italiano mostra segnali di ripresa nel primo semestre 2024, con un miglioramento significativo delle compravendite residenziali nel secondo trimestre. Marco Speretta, Direttore Generale del Gruppo Gabetti, analizza il momento positivo: "È bastato che i tassi ufficiali tornassero a scendere e, soprattutto, che i media ne dessero notizia, per ridare fiducia a un intero comparto. (Business Community)
Ne parlano anche altri giornali
I dati del primo semestre 2024 mostrano un mercato immobiliare residenziale in buona salute, trainato dalla fiducia delle famiglie italiane, favorita anche dal consolidamento di alcuni indicatori economici che distinguono l'Italia a livello europeo. (idealista.it/news)
(Sesto Potere) – Bologna – 9 novembre 2024 – Nel 2023, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, i comuni capoluogo chiudono con 221.144 compravendite in calo del 10,7% rispetto al 2022; i comuni non capoluogo invece fanno -9,2% passando da 537.857 a 488.447, un risultato leggermente migliore che si potrebbe spiegare con la decisione di chi vive nelle grandi città di acquistare nelle realtà più piccole per abbattere i costi dell’acquisto di casa, soprattutto se di nuova costruzione. (Sestopotere)
In Italia i tempi di affito si sono quasi dimezzati rispetto al pre-pandemia, passando da 4,3 mesi di media a 2,6. Le città dove la locazione si è velocizzata maggiormente sono quelle del Meriodione: a Palermo le tempistiche si sono più che dimezzate, passando da 4,4 a 2,1 mesi. (Immobiliare.it)
In un lustro che è stato indubbiamente di forte svolta per il settore e che ha visto consolidarsi tendenze come la ricerca della casa online su portali iper specializzati – ImmobiliOvunque.it, che raccoglie solo gli annunci postati da agenzie referenziate, è uno dei più apprezzati – si parla di un incremento del 30% dei prezzi delle nuove costruzioni. (ilfaro24)
Questo fenomeno è attribuibile al fatto che molti immobili sono stati acquistati immediatamente dopo la pandemia, mentre i progetti di nuova costruzione hanno subito un rallentamento a causa dell'incertezza economica e dell'aumento dei costi delle materie prime. (Monitorimmobiliare.it)
È forse la fiducia degli italiani in un calo dei tassi di interesse sui mutui alla base di un’inversione di tendenza che vede il mercato immobiliare in ripresa nella seconda parte del 2024 e che si prevede cresca ulteriormente nel 2025. (Milano Finanza)