Città di Castello, nuova caserma dei Carabinieri: va avanti l’iter e si profila una nuovo sito anche per la Guardia di Finanza
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L’iter per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri di Città di Castello va avanti e si profila una nuova collocazione anche per la compagnia della Guardia di Finanza tifernate. A fare il punto della situazione in consiglio comunale, nell’ambito dell’approvazione dell’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici e degli acquisti di forniture e servizi 2024-2026, sono stati il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altri media
I militanti islamici siriani, guidati dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts), ex affiliata di al Qaeda, dopo aver preso il controllo della seconda città più importante, Aleppo, e delle fasce del nord-ovest del paese, ieri hanno conquistato la città di Hama, a seguito del ritiro dell’esercito di Damasco. (il manifesto)
Con l’ordinanza sindacale numero 371 emessa nella giornata di oggi, venerdì 6 dicembre, l’amministrazione comunale di Città di Castello ha revocato parzialmente l’analogo provvedimento con cui il 22 novembre scorso aveva disposto alcune misure a tutela della salute pubblica a seguito dell’incendio avvenuto in località Ripole, nello stabilimento per l’allevamento di pollame Italovo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L’organizzazione per i diritti umani Amnesty International accusa Israele di “genocidio” contro i palestinesi dall’inizio della guerra a Gaza nel suo nuovo rapporto. Dovrebbe “servire da campanello d’allarme alla comunità internazionale”, auspica l’organizzazione che afferma di essersi basata su “dichiarazioni genocide e disumanizzanti del governo israeliano”, immagini in particolare satellitari che documentano la distruzione del territorio e ricerche sul campo con gli abitanti di Gaza tra il 7 ottobre 2023 e luglio 2024. (Il Sole 24 ORE)
Secondo i dati forniti dalla Striscia, i morti arrivano a 55.532 dall'inizio del conflitto. Mancano anche acqua, elettricità e accesso alle cure. (La Stampa)
Da ieri i miliziani jihadisti di Hayat Tahrir Al-Sham — il movimento armato nato da quel che un tempo si chiamava Jabhat Al-Nusra, fino al 2016 affiliato ad Al Qaeda e in buoni rapporti con la Turchia — controllano pure la terza città della Siria, 350mila abitanti. (la Repubblica)