A proposito di un cartellino rosso

A proposito di un cartellino rosso
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Credo sia interessante leggere (la si trova facilmente in rete) la lettera di dimissioni di Simone Lenzi, ex assessore alla Cultura a Livorno. Non conosco la persona, conosco i fatti per quello che se ne sa dai giornali: Lenzi ha espresso su Twitter opinioni poco istituzionali e molto “livornesi” a proposito di quotidiani che non gli piacciono e su alcuni aspetti del dibattito sugli orientamenti … (la Repubblica)

Su altre testate

È polemica per una serie di post ritenuti transfobici e offensivi pubblicati sui social da Simone Lenzi, assessore alla Cultura di Livorno nella giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Luca Salvetti. (Today.it)

Anzi, era, perché nel pomeriggio del 10 ottobre, dopo ore di polemiche, ha rassegnato al sindaco Luca Salvetti, che le ha accettate, le proprie dimissioni. Scrittore (da un suo romanzo è stato tratto il film di Paolo Virzì Tutti i santi giorni), musicista (voce solista dei Virginiana Miller), studi di Filosofia all’università di Pisa senza conseguire la laurea, è anche conosciuto per il suoi tweet al veleno. (Corriere della Sera)

Il Primo Polo dopo le scuse di Lenzi chiede 'la testa dell'assessore' L'assessore Lenzi, a seguito della bufera scatenata dalle inaccettabili e ripetute esternazioni... (Virgilio)

Livorno, assessore Cultura sul Fatto: “Come hitleriani”

L’errore è stato affidare ai social considerazioni che non dovrebbero esservi affidate: sono luoghi di scontro e non di incontro". "Quando si sbaglia si deve chiedere scusa. (IL TELEGRAFO Livorno)

L’assessore alla Cultura della giunta dem guidata da Salvetti è finito nella bufera per alcuni post transfobici pubblicati sul suo profilo X, ex Twitter. Il 56enne, anche scrittore e musicista, ha sollevato un polverone per aver attaccato la Biennale di Venezia, rea di aver messo in mostra la statua di una donna con il sesso maschile firmata dall’artista Jade Guanaro Kuriki Olivo: “Alla Biennale di Venezia ci tengono a farci sapere che la donna quintessenziale ha la minchia. (il Giornale)

“Ho uno champagne in frigo, pronto per quando chiuderà, sommersa dai debiti, la fogna del @fattoquotidiano, laboratorio di abiezione morale, allevamento di trogloditi, verminaio del nulla”. (Il Fatto Quotidiano)