Blocco informatico mondiale, l’onda lunga sull’aeroporto di Venezia

In 150 dovevano partire sabato mattina, 20 luglio, dallo scalo Marco Polo di Venezia diretti a Pantelleria, con un volo della compagnia Volotea previsto attorno alle 7. A causa del colpo di coda dei rallentamenti del check-in causato dal down informatico, la compagnia – sembra che per esigenze di rotazione degli aerei – abbia fatto partire il volo vuoto, lasciando a terra 150 passeggeri. Che sono rimasti al Marco Polo, accaldati e infuriati. (La Nuova Venezia)

La notizia riportata su altre testate

A Orio al Serio la mattinata è partita con il piede giusto e sembra si vada verso una completa normalizzazione: la maggior parte dei voli parte e arriva puntuale o con un lieve ritardo, mentre solo una manciata di tratte sono annunciate con oltre mezz’ora di ritardo. (L'Eco di Bergamo)

La serie televisiva prodotta nel 2006 da Graham Linehan è una perla, anzi un chip, degli appassionati di software e codici che osservano il mondo dalla loro scrivania, dentro uffici disordinati e bui, e che spesso salvano le nostre giornate lavorative quando il computer si blocca. (ilmessaggero.it)

Mandando in tilt, totale o parziale, pezzi vitali dell’esistenza collettiva - dal traffico aereo ai mercati, dai treni alle banche, dai media ad alcuni servizi medici di vari Paesi - in giro per i vari continenti. (Giornale di Sicilia)

Il radar in timelapse mostra la riduzione dei voli per il crash informatico

I principali fornitori di cloud sono invece aziende nazionali come Alibaba, Tencent e Huawei. La Cina è rimasta indenne dal cyber guasto che ha colpito ieri la comunità globale. (ilmessaggero.it)

Il venerdì da incubo all’aeroporto di Orio, tra ritardi dei voli e l’odissea dei passeggeri (BergamoNews.it)

Venerdì 19 luglio un blocco del sistema informatico CrowdStrike ha causato notevoli disagi agli utenti Microsoft Windows di tutto il mondo, con un grosso impatto soprattutto sulle attività di aeroporti, banche e ospedali. (Corriere TV)