Il bug di Crowdstrike causa un caos globale

Un bug in un aggiornamento del software di sicurezza Crowdstrike ha causato un blocco su scala globale, interessando milioni di computer Windows. Questo incidente ha provocato un arresto temporaneo di vari servizi in tutto il mondo, causando danni stimati in miliardi di euro.

Il bug ha avuto un impatto significativo su diverse infrastrutture critiche in tutto il mondo. I sistemi di compagnie aeree, banche, supermercati e ospedali si sono fermati in diverse zone del globo. In particolare, l'incidente ha causato notevoli disagi agli utenti Microsoft Windows, con un grosso impatto soprattutto sulle attività di aeroporti, banche e ospedali.

L'incidente ha avuto un impatto significativo sul traffico aereo. Solo negli Stati Uniti, venerdì pomeriggio, oltre 30mila voli sono stati ritardati e più di 3mila cancellati. Un filmato in timelapse raccolto da Flightradar24 mostra come i voli negli USA siano diminuiti a vista d'occhio nell'arco della giornata.

Nonostante l'incidente, la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Gli aeroporti pugliesi sono tornati pienamente operativi e i voli in programma sono tutti decollati o in partenza, con pochi ritardi indicati sui tabelloni. Tuttavia, una coda del crash informatico continua a sortire effetti in tutto il pianeta, anche se in misura minore rispetto a ieri.

Questo incidente sottolinea l'importanza di un controllo accurato degli aggiornamenti del software, in particolare quando riguardano la sicurezza. Inoltre, evidenzia la necessità di avere piani di contingenza robusti per far fronte a eventuali interruzioni dei servizi. Infine, mette in luce la dipendenza globale da singoli fornitori di software, come Microsoft, e la necessità di diversificare tali dipendenze per mitigare i rischi.

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