I primi intoppi sul cloud, poi l’antivirus che fa cilecca: ecco come è nato il disastro informatico

Il mondo in ginocchio per colpa di un disservizio informatico. Come nel recente film prodotto da Netflix, Il mondo dietro di te, in cui un blackout delle comunicazioni e della connessione internet scatena il panico sul pianeta. Nella giornata di ieri aeroporti, ospedali, banche, tv e migliaia di computer hanno smesso di funzionare a causa di due problemi tecnici che hanno colpito software e servi… (la Repubblica)

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I voli in partenza ieri mattina hanno infatti subìto ritardi al massimo di due ore e mezza, anche se è stato necessario cancellarne tre, diretti a Roma, Zurigo e Istanbul. Il crollo informatico che all’alba di ieri ha colpito le piattaforme di tutto il mondo è arrivato anche all’aeroporto Marconi, benché per fortuna portando disagi tutto sommato contenuti rispetto a quelli patiti da altri scali. (il Resto del Carlino)

Pur di far partire le persone all’aeroporto Changi di Singapore, uno dei più tecnologici, sono tornati indietro di trent’anni. Per molti altri viaggiatori — centinaia di migliaia — è andata peggio, con voli cancellati o ritardo, vacanze rimandate o annullate, lunghissime code e frustrazione. (Corriere della Sera)