Venerdì da incubo all’aeroporto di Orio: il guasto informatico causa ritardi e cancellazioni dei voli

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Orio al Serio. Un venerdì da dimenticare. Il 19 luglio l'aeroporto di Orio al Serio ha risentito, come del resto ogni scalo europeo, del down del software Crowdstrike di Microsoft, che ha causato guasti informatici in tutto il mondo, dai sistemi bancari ai media fino, appunto, agli aeroporti, portando anche a stop per diverse ore di grandi compagnie soprattutto statunitensi come United, Delta e American Airlines (BergamoNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

Appare una “schermata blu della morte”. Questo è quello che hanno visto i computer di mezzo mondo nella mattinata di oggi, 19 luglio: un bug che ha intaccato i sistemi di aeroporti internazionali, cancellando più di 3.300 voli, ma che ha colpito anche ospedali, servizi pubblici, aziende, istituzioni australiane, Uk e Usa, alcuni call center del 911, banche e borse, tra cui Piazza Affari in italia. (ilmessaggero.it)

È la notizia della giornata. A seguito di un aggiornamento software difettoso della società di sicurezza informatica Crowdstrike, migliaia di sistemi IT basati su Windows sono andati in crash. Un aggiornamento software difettoso di Crowdstrike ha di fatto bloccato l’operatività di aziende in tutto il mondo: un problema che non riguarda crypto e decentralizzazione (The Crypto Gateway)

La scena è quella delle comiche di Buster Keaton e le immagini sono in bianco e nero giusto per mescolare la drammaticità dei fatti al gusto vintage di vivere mai al passo con in tempi. Nessun attacco, nessun cecchino dalla mira formidabile: ci siamo sparati ad un piede da soli. (Il Fatto Quotidiano)

Il bug del secolo. Abbiamo consentito a un pugno di Big Tech di gestire la sicurezza digitale. Questa è la conseguenza

Intorno alle 17, come si leggeva dal sito delle partenze e degli arrivi del Vespucci, i ritardi erano fra quindici minuti e un’ora. I problemi sono iniziati in mattinata e poi sono proseguiti nel pomeriggio. (LA NAZIONE)

Nel primo pomeriggio, a quanto si apprende, dovrebbe riunirsi il Nucleo per la cybersicurezza dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, allo scopo di valutare gli effetti causati dal disservizio informatico del software Crowdstrike che sta creando problemi a livello mondiale. (San Marino Rtv)

Eppure l'azienda statunitense è una delle più importanti al mondo per la sicurezza digitale. In un anno ha raddoppiato la sua quotazione sul Nasdaq e oggi vale circa 75 milioni di dollari e tre settimane fa ha fatto il suo ingresso nello S&P 500, l'indice delle maggiori aziende per capitalizzazione di borsa. (L'HuffPost)