Piazza blindata per i pro Palestina Sassi e bomboni, poi il corteo si fa

Sono le 16:30 quando gli organizzatori della manifestazione pro Palestina chiedono per l’ennesima volta di potersi muovere in corteo, fosse pure dal lato di via Ostiense e cioè nella direzione opposta rispetto al centro di Roma. Il funzionario della Questura sembra possibilista: “Faccio una telefonata”, dice. E si ritira dietro lo sbarramento dei blindati che … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Prima la calma apparente poi gli scontri innescati da gruppi di infiltrati, antagonisti prevalentemente del Nord Italia, arrivati da Padova, Torino e Mestre inseriti nelle prime file. (ilgazzettino.it)

“Spiazziamo Hamas. Facciamo colorati con casse di cibo, acqua e medicinali” (La Stampa)

(rinaldo frignani) Sono scattati già nella notte i controlli ai caselli autostradali e sulle consolari in entrata a Roma per individuare e identificare eventuali persone sospette e armi improprie sui veicoli utilizzati da chi parteciperà alla manifestazione pro Palestina di sabato pomeriggio in piazzale Ostiense, davanti alla Piramide Cestia. (Corriere Roma)

Alcuni fermati per i disordini al corteo pro Pal

In mezzo all’intifada di piazzale Ostiense, tra sassi, bottiglie e pure un cartello stradale scagliati da quelli del black bloc di casa nostra contro i blindati della polizia, sventolano le bandiere di Hezbollah, si alzano cori pro Hamas, «Free free Palestine», «Netanyahu assassino» e voci ostili anche per Giorgia Meloni e il suo governo. (Corriere Roma)

«Ricordati che particolari del tuo abbigliamento o del tuo aspetto (volto, tatuaggi, piercing etc..) possono contribuire alla tua identificazione», si legge ancora, suggerendo ai manifestanti di travisarsi e di indossare abbigliamento senza insegne. (il Giornale)

Al momento la posizione dei fermati, bloccati dagli agenti durante i disordini a piazzale Ostiense, è al vaglio degli investigatori. Alcune persone sono state fermate dopo gli scontri che si sono verificati al corteo pro Pal a Roma (La Gazzetta del Mezzogiorno)