Asti, treni per Torino fermi in stazione in attesa di bus sostitutivi

15/10/2024 INTERNO

Qualche disagio e ritardo questa mattina per chi viaggia in treno. Alla stazione di Asti sono stati fermati tutti i treni in direzione di Torino per consentire alle forze dell’ordine di fare luce su un investimento segnalato fra Moncalieri e Torino. Dunque fuori area astigiana, ma per non creare ulteriori disagi con convogli fermi sulle rotaie senza possibilità di discesa dei passeggeri, Trenitalia ha scelto di fermare tutti i treni dirottando i viaggiatori su bus sostitutivi che stanno arrivando su piazza Marconi (La Nuova Provincia - Asti)

Se ne è parlato anche su altri media

Un uomo sarebbe stato investito e travolto da un treno lungo la linea. I treni tra Cuneo e Torino sono fermi questa mattina martedì 15 ottobre. (LaGuida.it)

I treni Intercity e Regionali potrebbero subire ritardi, limitazioni di percorso o cancellazioni. Un uomo è stato investito da un treno a Moncalieri, nel Torinese, nella mattinata di oggi, martedì 15 ottobre. (Fanpage.it)

È successo alle 8 di questa mattina, 15 ottobre, sui binari che portano a Trofarello. Un uomo è stato travolto da un treno a Moncalieri, nei pressi di piazza Argiroupoli, in frazione Testona. (Corriere della Sera)

Circolazione fortemente rallentata La persona che questa mattina è caduta sui binari venendo investita in piazza Argiroupoli, a Moncalieri, Moncalieri, nel Torinese, è un uomo. (LAPRESSE)

Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: la vittima del drammatico investimento è morta praticamente sul colpo, mentre sono scattate le indagini della polizia ferroviaria per fare piena luce sul terribile incidente, l’ennesimo sui binari nel territorio del Sudmilano. (Il Cittadino)

Sul posto i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri di Nichelino. Treni fermi nel Torinese dopo che questa mattina attorno alle 8, a Moncalieri, in piazza Argiroupoli, una persona non ancora identificata è caduta sui binari ferroviari (al binario 2) venendo investita dal treno in arrivo da Trofarello. (La Stampa)