Scoperta la coppia di getti relativistici più estesa mai osservata

Utilizzando il radiotelescopio europeo LOFAR (Low Frequency Array), un team internazionale di ricercatori ha scoperto la coppia di getti relativistici più estesa osservata finora. Si tratta di due giganteschi getti di gas e particelle emessi da un buco nero supermassiccio molto lontano, che si allungano per una distanza di ben 23 milioni di anni luce. Per confronto, ciò equivale circa a 140 volte il diametro della nostra Galassia, la Via Lattea (Astrospace.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’ultima grande scoperta sul cosmo In questo modo è stato stabilito un nuovo record circa la dimensione di tali fenomeni: ecco cos’altro sappiamo. (Libero Tecnologia)

Un team internazionale di astronomi ha recentemente scoperto una coppia di supergetti di gas e particelle, tra i più grandi mai osservati, estesi per una distanza incredibile di 23 milioni di anni luce, l’equivalente del diametro di 140 galassie come la Via Lattea (CUENEWS | Space)

Un team internazionale di astronomi ha scoperto il più grande sistema di getti di buco nero mai osservato, soprannominato Porphyrion. I getti si estendono per circa 23 milioni di anni luce, equivalenti a 140 Vie Lattee allineate, e si sono formati quando l'universo aveva solo 6,3 miliardi di anni. (Tom's Hardware Italia)

In particolare, a seguito di attività info-investigativa, sono stati avviati, da parte dei militari della Compagnia di Castrovillari, tre controlli nei confronti di attività commerciali ubicate nei comuni di Castrovillari e Civita. (Corriere di Lamezia)

Sono stati osservati due enormi getti lunghi 23 milioni di anni luce e provenienti da un buco nero supermassiccio. Un gruppo di ricerca internazionale ha scoperto una coppia di enormi getti di gas e particelle emessi da un buco nero. (Ilmeteo.net)

Il buco nero si è formato quando l’universo aveva 6,3 miliardi di anni , ossia meno della metà della sua età attuale di 13,8 miliardi di anni, in un’epoca in cui i sottili filamenti che collegano e alimentano le galassie, noti come ragnatela cosmica, erano molto più vicini tra loro rispetto a oggi. (L'Eco di Bergamo)