L'ultimo saluto ad Arcangelo Correra a Napoli

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INTERNO

Nella chiesa di Santa Caterina a Formiello, Napoli, si sono svolti i funerali di Arcangelo Correra, il diciottenne tragicamente ucciso da un colpo di pistola sparato per errore da un amico coetaneo. La bara bianca del giovane, portata a spalla da parenti e amici, ha attraversato i vicoli del centro storico fino al luogo della tragedia, dove, all'alba del 9 novembre, Arcangelo è stato ferito mortalmente.

L'arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, ha celebrato la messa, rivolgendo parole di conforto e speranza ai giovani presenti, invitandoli a non sentirsi soli e a riprendere in mano la propria vita. Durante la liturgia della parola, l'arcivescovo ha incrociato lo sguardo dei ragazzi davanti all'altare, sottolineando l'importanza di camminare insieme come Chiesa, offrendo sostegno e vicinanza.

La cerimonia, segnata da momenti di profonda commozione, ha visto la partecipazione di circa duemila persone, tra cui molti giovani amici di Arcangelo. Tra la folla, urla di dolore e un lungo applauso hanno accompagnato l'ultimo saluto al giovane, vittima di un tragico incidente che ha scosso l'intera città.

L'arcivescovo Battaglia, nel suo intervento, ha esortato a non cadere nella trappola dell'indignazione superficiale, ma a riflettere profondamente su quanto accaduto, cercando di trarre insegnamenti per il futuro.