Siria, le news dopo la caduta di Assad: forti esplosioni sentite a Damasco, raid israeliani su infrastrutture militari

Gli aggiornamenti in diretta sulla guerra in Siria: tutte le ultime notizie sul conflitto in Medio Oriente. Dopo la caduta del regime siriano della famiglia Assad e la fuga in Russia del presidente Bashar al Assad, la situazione nel Paese resta instabile. Forti esplosioni sono state udite a Damasco, come riporta l'agenzia di stampa Afp. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito di circa 250 raid israeliani in Siria dall'arrivo dei ribelli dell'HTS. Secondo la ong, da domenica Israele ha preso di mira le principali infrastrutture militari siriane in tutto il Paese con l'obiettivo di distruggerle. (Fanpage.it)

Su altre testate

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, con cui ha discusso la situazione in Siria. (Corriere della Sera)

L’attacco, che ha preso di mira navi della Marina siriana armate con missili mare-mare, è stato eseguito da imbarcazioni missilistiche israeliane. Gli obiettivi principali sono stati localizzati nella baia di Minet el-Beida e nel porto strategico di Latakia, le cui infrastrutture sono state quasi del tutto rase al suolo. (Il Giornale d'Italia)

In Benjamin Netanyahu gli ultimi sviluppi della crisi in Siria hanno innescato anche un momento di nostalgia. "Ho ordinato alle nostre forze armate di occupare la zona cuscinetto fra noi e la Siria, nonché le postazioni elevate più vicine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Siria, raid israeliano con navi militari affonda la flotta siriana, distrutto il porto di Latakia - VIDEO

Quel precedente fa vivere oggi a Israele un doppio incubo: l’improvvisa caduta del clan Assad ha messo nelle mani dei padroni fondamentalisti di Damasco una scorta d… (la Repubblica)

«Ho autorizzato a bombardare le armi siriane affinché non finiscano nelle mani dei jihadisti», dice il premier Netanyahu. In 48 ore 480 raid di Israele per smilitarizzare la Siria dopo la caduta di Assad. (La Stampa)

Il suo nome crea anche tensioni interne: pure Sala punta a guidare la «gamba» centrista.Se Ernesto Maria Ruffini ha davvero intenzione di scendere in campo, nelle vesti di federator... (La Verità)