Boom di casi di epatite C dopo le "autotrasfusioni" con le vitamine, indagato il medico no vax Ennio Caggiano

Boom di casi di epatite C dopo le autotrasfusioni con le vitamine, indagato il medico no vax Ennio Caggiano
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ilmessaggero.it SALUTE

Tutto è iniziato da una segnalazione pervenuta dall’ospedale di Dolo, nel quale si erano presentati, in un limitato lasso di tempo, decine di persone risultate positive al virus dell’epatite C. Con una strana coincidenza: si trattava di pazienti dello stesso medico. E molti di loro hanno riferito di essersi sottoposti ad una procedura ambulatoriale di “autotrasfusione”: prelievo del loro sangue, poi mescolato con altre sostanze (a loro indicate come vitamine) infine re-iniettato e rimesso in circolo. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

All’ambulatorio del dottor Ennio Caggiano si rivolgevano No vax convinti e anche vaccinati pentiti. Il trattamento poteva richiederlo chi voleva debellare il virus dal proprio organismo ma anche chi desiderava fare lo … (la Repubblica)

Cosa succede quando la fiducia in un medico viene tradita in modo così drammatico? È la domanda che si pongono decine di pazienti nel veneziano, risultati positivi all'epatite C dopo essersi sottoposti a procedure di autotrasfusione di sangue presso l'ambulatorio di un medico del Veneziano. (La Voce di Rovigo)

Nel periodo dell’emergenza Covid aveva paragonato i vaccini ad Auschwitz e adesso è accusato di avere provocato un’epidemia di epatite C. Sospeso dall’Ulls3 dove lavorava come medico di base e radiato dall’albo – con un provvedimento non ancora eseguito perché in attesa di decisione definitiva –, il medico ha continuato a esercitare come libero professionista nel suo ambulatorio a Camponogara. (ilmessaggero.it)

Ennio Caggiano, chi è il medico che paragonò i vaccini ad Auschwitz: ora è indagato per epidemia

Una decina di persone hanno contratto l'epatite C dopo essersi sottoposte ad alcune autotrasfusioni da parte del medico vicino al mondo no vax Ennio Caggiano. Il professionista operava nel suo ambulatorio privato a Camponogara (Venezia). (Today.it)

L'inchiesta, avviata a seguito di una segnalazione dall'ospedale di Dolo, ha portato alla consulenza tecnica su una decina di pazienti per determinare il genotipo del virus. Decine di pazienti nel veneziano sono risultati positivi all'epatite C dopo essersi sottoposti a procedure di autotrasfusione di sangue presso l'ambulatorio di Ennio Caggiano (Il Mattino di Padova)

Settant'anni tra pochi giorni (li compirà il prossimo 21 luglio), iscritto nell'Albo dei medici chirurghi di Venezia dal 1983, dopo la laurea e l'abilitazione conseguite all'Università di Padova, due anni fa è stato oggetto di un provvedimento di radiazione emesso dal Consiglio di disciplina dell'Ordine professionale, che però non è stato eseguito in quanto il medico lo ha impugnato ed è in attesa della decisione d'appello, di fronte al Consiglio di disciplina nazionale. (ilgazzettino.it)