I cieli del Trentino solcati da uno sciame luminoso di detriti

TRENTO. Meraviglioso sciame ieri sera, poco dopo le 21, ben visibile sui sui cieli del Trentino. Come una pattuglia acrobatica in formazione, oltre una decina di corpi luminosi hanno solcato l'oscurità. La prima ipotesi, la più immediata, era che fosse una pioggia di stelle cadenti, ma a quanto pare si sarebbe trattato invece dei detriti di un satellite a fine vita programmata, entrato in contatto con l'atmosfera. (l'Adige)

Se ne è parlato anche su altri media

Per capire meglio di cosa si possa trattare abbiamo chiesto aiuto a Chiara Cattaneo dell’Osservatorio Astronomico Schiaparelli del Campo dei Fiori di Varese. Le immagini non sono un granché, dato che sono state scattate e riprese con dei “semplici” smartphone e non con apparecchiatura professionale, ma una possibile risposta c’è ed è la seguente. (varesenews.it)

Questi fenomeni luminosi sono stati visibili per circa 10 secondi e diretti da ovest verso est, osservati intorno alle 21:40 di oggi, 27 agosto 2024. Secondo l’associazione Aria e l’ingegnere aerospaziale Fabio Ippoliti si tratterebbe dei resti del satellite Starlink-2382 (GenovaQuotidiana)

Lo spettacolo, ieri sera (qui sopra da un video girato da Lara Frapporti a Nago), era ben visibile a occhio nudo e di straordinaria suggestione: un insieme di "palle di fuoco" con scia luminosa, di colore giallo, che procedevano a elevata velocità attraversando il cielo. (l'Adige)

Uno spettacolo ammirato anche dai residenti del Trentino-Alto Adige e di gran parte del Nord Italia nella serata di martedì 27 agosto, poco prima delle 21.30. Il cielo notturno striato di scie luminose: impossibile non alzare lo sguardo e fermarsi a guardare. (Corriere del Trentino)

TRENTO. Fotografie e video di un vero e proprio spettacolo , avvenuto nella notte appena trascorsa (27 agosto) hanno letteralmente invaso i social , apparendo su differenti pagine con tanto di domande... (Virgilio)

“Si è trattato di uno Starlink che è bruciato in quota nella nostra atmosfera”, spiega l'esperto del Muse Christian Lavarian. I fortunati che il 27 di agosto, poco dopo le 21, erano con il naso all’insù, hanno potuto osservare i cieli striarsi di scie luminose. (Trentino TV)