Bluesky, volano i numeri del Twitter «libero»: milioni di utenti in più che lasciano X e Musk (tanti gli italiani)
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«Un altro giorno a Bluesky e sembra che la crescita non stia rallentando! Benvenuti!» si legge sul profilo ufficiale di Bluesky, il «twitter libero» che dalla vittoria di Trump sembra beneficiare di un esodo sostenuto di utenti in fuga dalla «cloaca» (come l'hanno definita Elio e le Storie Tese) di Elon Musk. La crescita del social network si può seguire in tempo reale a questa pagina: i numeri frullano verso l'alto senza soluzione di continuità e, mentre scriviamo, il ritmo è pari a 11,7 nuovi iscritti al secondo e siamo quasi a 18 milioni di iscritti. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dopo l'abbandono, ieri, di numerosi vip, tra cui molti italiani da Pelù a Elio, a Piovani, si intensifica la fuga dal social X. Ma l'emorragia di utenti è in corso da tempo, tanto che in un solo giorno, il 7 novembre scorso, secondo l'ultimo rilevamento disponibile, sono state registrate 115.000 disattivazioni. (Sky Tg24 )
A dire la verità alternativa già esisteva e fa parte dell’universo social di Meta: stiamo parlando di Threads. (IlGiunco.net)
Per celebrare la Giornata mondiale della Gentilezza, ieri ho lasciato Twitter. Sì, lo so che ormai, da quando è di Elon Musk, si chiama X, ma quel posto per me sarà sempre Twitter. (La Stampa)
L’interesse per Bluesky è parte di un fenomeno più ampio che coinvolge altre piattaforme emergenti, candidate a sostituire X, che ha visto un calo nella reputazione e nel numero di utenti dall’acquisizione di Musk (Adnkronos)
Negli Stati Uniti il social network Bluesky ha appena raggiunto la vetta della classifica dei download gratuiti dall'app store di Apple, superando in popolarità – almeno per il momento – Threads di Meta e ChatGPT di OpenAI. (WIRED Italia)
Bluesky ha un team di moderazione che si occupa di far rispettare le linee guida della community , che proibiscono di promuovere “condotte di odio o estremiste”, una critica comune a X sotto Musk, e consente agli utenti di utilizzare uno strumento di moderazione collaborativa chiamato Ozone per moderare le community sulla piattaforma. (ArtesTV)