VAR, abbiamo un problema: la Serie A ha il record di rigori in Europa

VAR, abbiamo un problema: la Serie A ha il record di rigori in Europa
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Rigori, rigori e ancora rigori. Rigori segnati, rigori sbagliati, rigori parati, con Fiorentina-Milan a chiudere una giornata, in Serie A, manifesto del tiro dagli undici metri. La sensazione iniziamo ad averla in tanti e nel day-after della settima giornata del massimo campionato la riflessione sorge quasi spontanea: ma non è che in Italia si fischia la massima punizione un po' troppo facilmente? Regolamenti cervellotici, interpretazioni varie, 'step on foot' e altri anglicismi, mani e braccia vivisezionate. (Eurosport IT)

Ne parlano anche altri media

David De Gea, celebre portiere spagnolo, ha recentemente intrapreso una nuova avventura con la Fiorentina, portando con sé un bagaglio di esperienza e talento. Arrivato al club toscano nell’agosto 2024 dopo un lungo periodo al Manchester United, De Gea è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera in Serie A (Europa Calcio)

TMW Radio Calamai: "Arbitri, weekend negativo. De Gea vero numero uno" (TUTTO mercato WEB)

Cartellini rossi e calci di rigore al gusto di chi fischia e/o di chi è ai monitor di Lissone, la commedia continua. Fischiano rigori inesistenti però inventati da chi ha scritto le regole non per proteggere il gioco ma per rendere celebri e protagonisti, per l'appunto, gli arbitri. (il Giornale)

Gli arbitri hanno perso la testa. Il Var è finzione, non verità

Anzi, a ben vedere i penalty avrebbero dovuto essere uno in più (10) aggiungendo all'elenco quello provocato dall'intervento fuori controllo del difensore del Monza Kyriakopoulos sul romanista Baldanzi. (Panorama)

Proteste vibranti della Roma per un penalty non concesso a Baldanzi nel finale Tre falliti in Fiorentina-Milan e due trasformati in Juve-Cagliari. (il Giornale)

Chi è stato in campo sa benissimo qu… Servirebbe invece che tutti avessero gli stessi obiettivi, che sono quelli di rendere più agevole il lavoro difficilissimo dell’arbitro e migliorare la cultura sportiva di un paese. (la Repubblica)