Calamai: "Forse il calcio italiano non ha capito l'importanza dell'arrivo di De Gea e i primi sono stati i fiorentini. Complimenti a Pradè, ha preso un numero uno vero"

Il giornalista fiorentino Luca Calamai ha parlato a TMW Radio della prestazione della Fiorentina e in particolare del suo portiere David De Gea contro il Milan. Queste le sue parole: “De Gea? Il calcio italiano forse non ha capito l'importanza del suo arrivo. I primi a non capirlo sono stati proprio i fiorentini. E' arrivato nel silenzio, con l'etichetta di pensionato. E' un valore invece per la Fiorentina e per il calcio italiano. (fiorentinanews.com)

Su altre fonti

Fischiano rigori inesistenti però inventati da chi ha scritto le regole non per proteggere il gioco ma per rendere celebri e protagonisti, per l'appunto, gli arbitri. Cartellini rossi e calci di rigore al gusto di chi fischia e/o di chi è ai monitor di Lissone, la commedia continua. (il Giornale)

Proteste vibranti della Roma per un penalty non concesso a Baldanzi nel finale Nell'ultima giornata di Serie A dominano i calci di rigore. (il Giornale)

Da Juventus-Cagliari ai rigori del Franchi, domenica nera per gli arbitri di Serie Quella di ieri non è stata una domenica felice per gli arbitri di Serie A. La moviola inchioda i direttori di gara delle principali sfide domenicali nella 7^ giornata di Serie A, tutti puniti con valutazioni fortemente insufficienti dal Corriere dello Sport nella sua moviola. (TUTTO mercato WEB)

A TMW Radio è il momento di Penna e Calamai, l'editoriale a cura di Luca Calamai: "Partiamo da una riflessione che riguarda il mondo arbitrale. Non c'è dubbio che oggi un piccolo campanello d'allarme va dato. (TUTTO mercato WEB)

Luca Calamai è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante il suo editoriale 'Penna e Calamai' commentando la settima giornata di Serie A che ha visto protagoniste, spesso in negativo, le decisioni arbitrali. (Tutto Juve)

Rigori, rigori e ancora rigori. Rigori segnati, rigori sbagliati, rigori parati, con Fiorentina-Milan a chiudere una giornata, in Serie A, manifesto del tiro dagli undici metri. La sensazione iniziamo ad averla in tanti e nel day-after della settima giornata del massimo campionato la riflessione sorge quasi spontanea: ma non è che in Italia si fischia la massima punizione un po' troppo facilmente? (Eurosport IT)