Napoli, Renato Caiafa va in carcere. La decisione della gip: «Sapeva dov’era l’arma, Arcangelo lo ha sfidato a sparare»

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La giudice ha disposto la misura cautelare per il «pericolo di reiterazione del reato e la possibilità di inquinamento delle prove» «Solo chi ne avesse conosciuto il posizionamento preciso dell’arma avrebbe potuto vederla», questa la tesi della gip Maria Gabriella Iagulli con la quale ha disposto il carcere per Renato Caiafa, il 19enne che ha ucciso il lontano cugino Arcangelo Correra la notte del 9 novembre a Napoli (Open)

Ne parlano anche altri media

Ha sfidato l'amico a sparare, mostrandogli il petto, perché credeva che la pistola fosse finta. Ma dall'arma, vera, è partito il colpo che ha ucciso il 18enne Arcangelo Correra. (il Giornale)

PUBBLICITA Le mamme sanno sempre tutto e in anticipo: il 19enne Renato Benedetto Caiafa ha raccontato la sua drammatica versione di quello che è accaduto alle 5 di mattino circa di sabato scorso: è stato lui stesso a confessare un omicidio volontario e lo ha fatto nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip. (Cronache della Campania)

In pochi giorni, Napoli ha visto spegnersi tre giovani vite: Arcangelo Correa, Santo Romano ed Emanuele Tufano. Tre nomi, tre volti, tre storie che raccontano un fenomeno sempre più preoccupante: la spirale di violenza che affligge i quartieri più poveri di Napoli e che coinvolge giovani provenienti dallo stesso ambiente criminale. (Panorama)

La confessione choc di Caiafa: "Arcangelo mi sfidava a sparare, mostrando il petto..."

Il gip non ha convalidato il fermo per Renato Caiafa ma ha disposto il carcere: la sua versione e quella degli amici vengono ritenute inverosimili, per il giudice l'arma era già in possesso dei giovani. (Fanpage.it)

Mimmo Battaglia, incrociando lo sguardo dei giovani davanti all’altare. “Ci incontriamo dove e quando volete voi, ma dobbiamo esserci come Chiesa a camminare accanto a voi”. (anteprima24.it)

NAPOLI – L’arma da cui è partito il colpo che ha ucciso Arcangelo Correra, 18enne morto a Napoli nella notte tra venerdì e sabato, non è stata trovata casualmente. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)