Petrucci e Fantozzi: "Crisi delle concerie, soluzioni dal tavolo nazionale"

“Siamo particolarmente soddisfatti di come si sta muovendo il ministro Urso nel gestire la crisi del settore moda. Una crisi che sta avendo importanti ripercussioni in Toscana, in particolare nel comparto delle concerie, e che si sta traducendo in una contrazione dell’export e del numero di occupati. Negli ultimi anni sempre più aziende stanno facendo ricorso alla cassa integrazione e gli occupati sono calati del 22%, con una flessione di oltre 3.500 dipendenti fra il 2018 e il 2023 in tutta la Toscana. (IlCuoioInDiretta)

La notizia riportata su altri giornali

Se da una parte abbiamo tanto parlato delle possibilità lavorative che l’Italia sta mettendo a disposizione di tutti coloro sono alla ricerca di occupazione, dall’altro occorre fare i conti con la crisi economica. (Jobsnews.it)

“Esiste – ha spiegato Urso – una difficoltà di mercato per molte imprese che ci hanno chiesto alcune misure: la moratoria di un anno dei mutui, la sospensione di alcuni pagamenti, l’allungamento del rimborso dei finanziamenti garantiti da Sace e da Simest e poi altri interventi sul credito di imposta per l’innovazione. (notiziediprato.it)

Scivola su un piano inclinato sempre più ripido il comparto marchigiano della moda, uno dei vanti del made in Italy, che al 31 marzo scorso segnava 4.451 iscrizioni alla Camera di commercio: 375 imprese attive nel tessile, 1.361 nel settore delle confezioni di capi di abbigliamento e confezione articoli in pelle e pelliccia, 2.715 nella fabbricazione di articoli in pelle e simili, il cosiddetto calzaturiero. (corriereadriatico.it)

Maggiore capacità innovativa altrimenti addio calzaturiero

Ad annunciarlo lo stesso ministro delle Imprese e del made in Italy, intervenendo in collegamento al Fashion & Luxury Talk di Rcs Academy.Sul piatto ci saranno molti argomenti caldi da discutere, come ha spiegato Urso, prendendo atto di una «difficoltà di mercato per molte imprese del settore»: la moratoria di un anno dei mutui, la sospensione di alcuni pagamenti, l'allungamento del rimborso dei finanziamenti garantiti da Sace e Simest e altri interventi sul credito di imposta per l'innovazione. (fashionmagazine.it)

NAPOLI (ITALPRESS) – “Quella della moda è una crisi temporanea, di mercato, perché parliamo di una filiera che rappresenta il secondo settore produttivo del nostro Paese”. “L’Italia – aggiunge il ministro – rappresenta in Europa la metà della filiera produttiva della moda. (CremonaOggi)

La produzione di calzature costituisce uno dei principali ambiti di specializzazione dell’industria regionale e il distretto calzaturiero che si estende fra le province di Fermo e Macerata rappresenta la più grande concentrazione di imprese e occupati in questo settore in Italia e nella Ue. (corriereadriatico.it)