Mosca: “Altri missili in Europa? Le capitali diventano bersagli”

Al Cremlino l’irritazione è ancora di casa, dopo le mosse degli Alleati al vertice Nato di Washington. Il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ieri ha ammonito che la Russia ha capacità militari sufficienti per rispondere ai missili a lungo raggio che gli Usa intendono dislocare in Germania dal 2026, e che la risposta … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

«La Russia ha capacità sufficienti per rispondere in modo adeguato al dispiegamento di missili a lungo raggio statunitensi in Europa, anche se le potenziali vittime in questo caso saranno le capitali europee», ha dichiarato ieri il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. (il manifesto)

Lo stazionamento "è già una reazione al fatto che la Russia abbia preso nel mirino le capitali europee", ha aggiunto. "Minacce del genere sono sempre da prendere sul serio". (Il Messaggero Veneto)

I dati aggiornati, almeno quelli non secretati, generano una certa apprensione. (il Giornale)

L'invio dei jet - viene spiegato - sarebbe tormentato da ritardi, problemi sui pezzi di ricambio e dalla barriera linguistica tra piloti ucraini e addestratori stranieri. Si teme inoltre che l'Ucraina non abbia abbastanza piste e che quelle che ha siano troppo vulnerabili agli attacchi russi. (Sky Tg24 )

Mosca alza ulteriormente il tiro nei confronti dell'Europa in risposta alla decisione degli Stati Uniti di dispiegare missili a lungo raggio in Germania. (La Stampa)

E' l'avvertimento lanciato dal Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. E i potenziali obiettivi sarebbero le capitali europee. (Tuttosport)