Mutui, con i tassi giù segnali di ripresa

Mutui, con i tassi giù segnali di ripresa
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il Giornale ECONOMIA

La Bce ha messo nero su bianco un solo taglio dei tassi, quello andato in scena a giugno, ma la corsa verso il basso dei tassi praticati per i mutui già ingloba l'attesa di altre mosse nella stessa direzione. Una traiettoria al ribasso partita in anticipo con il tasso medio sui nuovi mutui ipotecari passato dal 4,42% di dicembre 2023 al 3,56% di giugno (dati Abi). L'affiorare di migliori condizioni negli ultimi mesi ha innescato i primi segnali di ripartenza della domanda. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Dalla fotografia scattata dalla Banca d’Italia si conferma la difficile situazione del comparto in tutte le aree del paese vista nel 2023 e proseguita nel semestre 2024 in attesa di nuove e più decise mosse da parte della Bce a settembre e in autunno che potrebbero ridare ossigeno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel secondo semestre del 2023 è proseguita la contrazione della domanda di credito delle imprese per tutte le aree del Paese ad eccezione del Centro, in cui le richieste di finanziamenti sono tornate a crescere moderatamente. (LA STAMPA Finanza)

“Secondo le indicazioni delle banche partecipanti alla rilevazione, per i mutui alle famiglie destinati all’acquisto di abitazioni erogati nel 2023 il rapporto tra l’ammontare del finanziamento e il valore dell’immobile posto a garanzia al momento della concessione (loan-to-value at origination, LTV-O) è sceso al di sotto del 70 per cento (oltre 2 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente). (GEA)

Mutui a picco: a pesare nel 2024 i tassi alti e il taglio delle agevolazioni ai giovani

Sicilia e Credito alle Famiglie: nel 2023 Tengono i Prestiti Finalizzati, ma Calano Cessione del V e Mutui. Aumento Rischiosità della Clientela da report Economie Regionali di Banca d’Italia. (PLTV)

Sulla riduzione della domanda al Nord e nel Mezzogiorno hanno inciso, oltre che l'indebolimento della congiuntura e i più elevati tassi di interesse praticati dalle banche, il maggior ricorso all'autofinanziamento e le minori esigenze per la ristrutturazione delle posizioni debitorie pregresse. (LA STAMPA Finanza)

Banca d’Italia certifica la fase nera dei mutui fra fine 2023 e i primi mesi del 2024. MILANO. (La Stampa)