Il 41% dei lecchesi rinvia le cure per ragioni economiche. Pesano anche i tempi di attesa e le carenze infrastrutturali
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Sono sempre più numerosi i cittadini lombardi, anche residenti nei nostri territori, che scelgono di rinunciare alle cure per ragioni economiche, per i tempi lunghi di attesa o per la scomodità o la lontananza delle strutture. Il dato emerge dal rapporto “Servizio sanitario in Lombardia”: si tratta di un’indagine condotta tra gli iscritti al sindacato Cisl, cui hanno partecipato 11.520 cittadini lombardi, presentata questa mattina a Milano dalla Cisl Lombardia. (La Provincia Unica TV)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Servizio Sanitario in Lombardia» è un’indagine condotta tra gli iscritti Cisl curata da BiblioLavoro, il centro studi del sindacato. «Negli ultimi anni dai diversi territori lombardi abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e richieste relative al tema della sanità – spiega Fabio Nava, segretario generale aggiunto Cisl Lombardia -. (Diocesi di MIlano)
La spesa media per visite, esami e ricoveri in Lombardia si aggira attorno a 915 euro a testa, mentre quella per farmaci, cure odontoiatriche, fisioterapia e simili, è stata di poco meno di 1.200 euro. (IL GIORNO)
“Negli ultimi anni – ha affermato Nava (al microfono nella foto) spiegando le ragioni dell’iniziativa – dai diversi territori lombardi abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e richieste relative al tema della sanità. (Cisl Brescia)
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Per completare la registrazione devi attivare il tuo utente. Un messaggio di posta elettronica con le istruzioni per l'attivazione è appena stato inviato all'indirizzo email che hai indicato nel modulo di registrazione. (gazzettadimantova.it)
Chi rinuncia alle cure nella sanità pubblica Che le liste bloccate fossero un problema per i cittadini i tutta Italia è evidente da tempo. Ora però lo ribadisce anche un'inchiesta portata avanti dalla Cisl, relativa a circa 11.520 suoi associati lombardi. (Today.it)
È stato presentato a Milano l'atteso report "Servizio Sanitario in Lombardia", curato da BiblioLavoro per la CISL Lombardia. L'indagine, che ha coinvolto oltre 11.520 iscritti al sindacato, ha messo in luce diverse criticità e punti di forza del sistema sanitario regionale, con un focus particolare sulla provincia di Monza e Brianza. (MBNews)