28 Settembre: Raid israeliano su Beirut, Netanyahu contestato all'ONU, Giorgetti e il deficit

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Tp24 ESTERI

/09/2024 07:47:00 Le principali notizie di oggi, 28 settembre 2024 Raid israeliano a Beirut: colpito il quartiere di Nasrallah, centinaia di feriti Caccia israeliani hanno bombardato il quartiere di Dahiyeh, alla periferia sud di Beirut, dove si nasconde il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Un intero isolato è stato sgretolato e centinaia di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. (Tp24)

Ne parlano anche altri media

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha fatto una lunga ricostruzione degli eventi dal suo punto di vista, a partire 7 ottobre 2023: «I nostri nemici non vogliono distruggere solo noi, ma tutta la nostra civiltà». (Famiglia Cristiana)

Anche in chi lo stronca. Ieri mattina, ora di New York, ha mostrato una mappa del Medio Oriente con i Paesi musulmani (più Israele e l’India) evidenziati in verde chiaro e attraversati da una freccia rossa che indica la direzione verso la Benedizione: pace, commercio, prosperità. (Corriere della Sera)

Israele dice di volere la pace ma non si ferma, bombarda Beirut e sul Libano cala l’incubo di una nuova Gaza: perché la diplomazia non sta riuscendo a fermare l'escalation? Dopo quattro mesi di sgambetti e rimpalli a destra, la Rai ha un nuovo Cda, ma le opposizioni si dividono: M5s e Avs accettano una poltrona in consiglio, il Pd non partecipa al voto. (la Repubblica)

Netanyahu a New York insulta l’Onu: “Palude di bile antisemita, società terrapiattista”. Il via libera al raid su Beirut dalla stanza d’albergo

PUBBLICITÀ Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato venerdì ai leader mondiali alle Nazioni Unite che il suo Paese sta “vincendo”, affievolendo ulteriormente le speranze di un cessate il fuoco sostenuto a livello internazionale per fermare la violenza. (Euronews Italiano)

Abbiamo di fronte nemici selvaggi che anelano alla nostra eliminazione e dobbiamo difenderci. Questi assassini selvaggi vogliono non solo distruggere noi ma anche distruggere la nostra civiltà comune, riportarci all’epoca buia della tirannia e del terrorismo": con queste parole il premier Benjamin Netanyahu ha tratteggiato ieri alle Nazioni Unite le condizioni in cui versa lo Stato ebraico che, in seguito ad una guerra a Gaza ed in Libano che si trascina da un anno, è oggi in condizioni di crescente isolamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Benjamin Netanyahu sfida il mondo intero in una giornata, a partire dall’atteso intervento all’assemblea delle Nazioni unite a New York, dov’è stato accolto dalle proteste di centinaia di manifestanti. (Il Fatto Quotidiano)