28 Settembre: Raid israeliano su Beirut, Netanyahu contestato all'ONU, Giorgetti e il deficit
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/09/2024 07:47:00 Le principali notizie di oggi, 28 settembre 2024 Raid israeliano a Beirut: colpito il quartiere di Nasrallah, centinaia di feriti Caccia israeliani hanno bombardato il quartiere di Dahiyeh, alla periferia sud di Beirut, dove si nasconde il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Un intero isolato è stato sgretolato e centinaia di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. (Tp24)
Ne parlano anche altri media
Netanyahu all'Onu: alcune delegazioni abbandonano la sala quando il premier israeliano inizia a parlare (La Stampa)
Il cui discorso incendiario ha attaccato duramente proprio l'istituzione di riferimento della diplomazia internazionale. Colpevole, a suo avviso, di aver più (Inside Over)
"È una palude antisemita, una società terrapiattista anti-israeliana" ha detto il premier israeliano; poco prima dell'inizio del suo discorso dal pulpito del meeting internazionale in corso a New York, molti delegati avevano già abbandonato l'aula per protesta, ma al pronunciare di tali parole quasi tutti escono e l'assemblea si svuota. (Il Giornale d'Italia)
L'attacco alle Nazioni Unite Netanyahu ha spiegato che, nonostante non volesse intervenire a causa del conflitto in atto, ha deciso di presentarsi per “mettere le cose in chiaro” dopo aver ascoltato molte dichiarazioni che, secondo lui, distorcono la realtà. (Virgilio Notizie)
Non c'è posto in Iran che l'esercito israeliano non possa raggiungere e questo è vero per tutto il Medioriente". E lo ha fatto da un palco speciale, quello dell'Assemblea Generale delle Nazioni unite. (il Giornale)
Mentre Netanyahu lasciava il Palazzo di vetro, abbandonando a metà il briefing a cui stava partecipando, per andare a seguire l’attacco, il suo ufficio ha diffuso una foto in cui lo si vede ritratto accanto al suo segretario militare e capo di Stato maggiore, mentre dalla camera del suo hotel a New York approvava l’attacco aereo sul quartier generale di Hezbollah. (il manifesto)