Superbonus e Pnrr, le modifiche fanno saltare il mattone torinese: "Calano gli affari, boom di cassa integrazione"

Superbonus e Pnrr, le modifiche fanno saltare il mattone torinese: Calano gli affari, boom di cassa integrazione
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TorinOggi.it ECONOMIA

"Trentadue modifiche nel giro di pochi anni, alcune anche retroattive, che minano il settore, ma anche la stessa credibilità del legislatore. Parlo del Superbonus, ma non solo". Antonio Mattio, presidente di Ance Torino, sintetizza così le difficoltà in cui si trova un settore edile improvvisamente in stallo e sotto scacco. Stop alle aziende, boom di cassa integrazione I numeri parlano chiaro: "Ci sono aziende associate che avevano ancora lavori in corso in tema di onlus - spiega Mattio - ma con la doccia fredda dell'ultimo decreto il sistema bancario ha sospeso le eventuali acquisizioni dei crediti. (TorinOggi.it)

Ne parlano anche altri media

Il settore edilizio in Sicilia rallenta dopo tre anni di crescita. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

In Sicilia risultano aperti o conclusi cantieri, finanziati in tutto o in parte dal Pnrr, per il 28% delle gare pubblicate a partire da novembre 2021 e fino a marzo 2024. Lo dice l'Ance,... (Virgilio)

PIL +0,6% nel 2023 rispetto all'anno precedente (incremento inferiore alla media nazionale pari allo 0,9%); aumento degli investimenti in costruzioni del +3,6%; stazionari ore lavorati (+ 0,1%) e ... (Virgilio)

Campobasso: Edilizia, "Bene il 2023, preoccupa il dato 2024"

Dopo gli anni segnati dal Superbonus che hanno spinto il settore, l’edilizia del territorio frena. Meno investimenti nelle costruzioni e permessi a costruire, crollo per le riqualificazioni e le nuove case, boom di cassa integrazione (La Stampa)

Frena il settore dell’edilizia in Sicilia dopo un triennio nel quale è stato uno di quelli che ha trainato l’intera economia dell’Isola. Se nel 2023 si è registrato un aumento di investimenti in edilizia in valore reale del 5,2%, per quest’anno la previsione è di una brusca flessione del 7,4%. (La Repubblica)

Edilizia, "Bene il 2023, preoccupa il dato 2024" (Termoli Online)